Stanislav Petrov, un Uomo (merita davvero la U Maiuscola) che “per caso” ha salvato il mondo, evitando la terza guerra mondiale, sconosciuto ai più. La notte del 26 settembre 1983, l’analista Stanislav Petrov si trova “casualmente” a sostituire un militare professionista a un turno di guardia ai calcolatori a Mosca, in piena Guerra Fredda. Alle 0:15 si accese la prima spia rossa che indicava il lancio di un missile da una base americana . Qualcosa in lui gli dice che si tratta di un’avaria del sistema, mentre altre cinque spie si accendevano. Petrov era ben consapevole di quel che sarebbe potuto accadere. La pressione attorno a lui era inimmaginabile e doveva decidere in pochi minuti se informare i suoi superiori, innescando un contrattacco nucleare, secondo la dottrina della “distruzione mutua assicurata” o dichiarare che si trattava di un malfunzionamento del sistema. Seguì il suo intuito e salvò il pianeta intero. Quando scoprirono la falla del sistema, tutto venne insabbiato, il colonnello Stanislav Petrov venne redarguito (ufficialmente per altri motivi) e fu mandato in pensione anticipata. GRAZIE STANISLAV PETROV per aver salvato il mondo!!! Quando di fronte alle tante atrocità, ci chiediamo che ne sarà del pianeta, delle nostre vite e veniamo a conoscenza di persone come Petrov, si riaccende prepotentemente la speranza che, forse “Qualcuno” ha ancora in serbo molti progetti per questa umanità. Chissà quanti angeli in carne ed ossa intervengono ogni giorno per aiutarci, senza che nessuno lo venga a sapere. Per approfondire:
https://it.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Evgrafovi%C4%8D_Petrov
Oppure il libro: “L’Uomo che fermò l’apocalisse” di Valeria Botta e Roberto Giacobbo della Rai Eri