Devo trasmettervi, care Donne, un’informazione particolarmente importante! Già un paio di volte durante gli infiniti seminari che ho seguito, mi è venuta questa chiara intuizione, ma nei giorni scorsi ne ho avuto conferma da una delle più grandi coach di energia femminile degli USA: Claire Zammit. Ricordo un mio netto rifiuto durante il corso sul labirinto. Mi venne una rabbia lì dentro e mi dicevo che, solo un uomo poteva aver inventato una cosa così assurda per arrivare da qui a lì. Non intendo affatto sminuire la valenza simbolica del labirinto e tanto meno la sua efficacia, ma, almeno in quel momento, la mia energia femminile non ne poteva più. QUASI TUTTE LE TECNICHE DI EVOLUZIONE SPIRITUALE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLE NOSTRE VITE VENGONO DA…GURU MASCHI. Di conseguenza vanno benissimo per l’energia maschile, ma non (del tutto) per quella femminile…Da qui la nostra maggiore difficoltà, se non addirittura blocchi, nei nostri percorsi. Sin da giovanissima mi chiedevo come mai ai seminari c’era sempre circa il 90% di donne e l’insegnante era quasi sempre un uomo? Non parliamo poi dei testi classici di spiritualità, di alchimia, di esoterismo… Anche in questo aspetto della vita, ancora oggi è il maschile a influenzare in maniera sostanziale. IL PROBLEMA E’ CHE SIAMO NETTAMENTE DIVERSI ANCHE A LIVELLO SPIRITUALE, SOTTILE E LE ISTRUZIONI, GLI INSEGNAMENTI CHE NOI SEGUIAMO CON LA MASSIMA BUONA FEDE NON CORRISPONDONO ALLE NOSTRE QUALITA’ ENERGETICHE. Ch’io ricordi trovai solo un accenno negli antichi insegnamenti dello Yoga, dove sottolineavano che, il percorso interiore inizia dal cuore della donna e dalla mente dell’uomo. Non parliamo poi dei tanti divieti spirituali imposti alle donne e delle fantasie allucinanti sulla pericolosità energetica dei nostri periodi mestruali. Purtroppo molte delle tecniche, soprattutto quelle nuove che emergono sempre più, si focalizzano sull’uso del mentale e del suo controllo…La visualizzazione, la concentrazione su un solo aspetto da risolvere etc. etc. . Tutte qualità maschili. Come se non bastasse e poi prometto di arrivare alle necessità femminili, la scuola maschile insiste nel percorrere la strada contando solo su stessi. Uno dei primi libri che lessi a 15 anni diceva che la prima regola del “Mago” è il silenzio, quando invece le donne hanno proprio bisogno di riunirsi, di supporto reciproco per sviluppare, creare assieme, ciò che serve per il nostro collettivo (la famiglia, il gruppo di amici e noi stesse).Ci siamo sempre riunite con la scusa di sgranare i fagioli in campagna, di cucire o di cucinare, per raccontarci i nostri problemi, riderci sopra, tirare battute irripetibili e poi iniziare a trovare delle soluzioni, perché vogliamo che tutti stiano bene. Gli uomini invece andavano spesso a caccia da soli. MA NOI DI COSA ABBIAMO VERAMENTE BISOGNO per proseguire il nostro percorso in questo mondo così maschile? Secondo Claire Zammit (purtroppo quasi sconosciuta in Italia) dobbiamo agganciarci alle nostre aspirazioni interiori più profonde di amore, di interconnessione con il tutto, di empatia, di accoglienza, di servizio verso l’intero Creato, di nutrimento, di dolcezza, di tenerezza (assieme a molte altre qualità positive del femminino Sacro) e integrare questi aspetti laddove mancano nelle nostre vite (per infiniti motivi), affinché interagiscano spontaneamente, catalizzando ogni settore delle nostre esistenze.Noi “funzioniamo” così, facciamo almeno tre cose alla volta. Interconnettiamo tutto, su tutti i piani, sono gli uomini a essere settoriali. Nessuna critica, nessun giudizio siamo qui per integrarci , ma il primo passo è proprio cercare di capire come muoversi al meglio di ciò che siamo. Il femminile si arrende al maschile, lo accoglie e genera la vita. Siamo creative e le nostre intuizioni arrivano dove il razionale non può, perché la mente spesso limita. Ovviamente anche noi abbiamo una parte maschile e continueremo a praticare gli esercizi spirituali che conosciamo, ma ricordiamoci di integrare la parte più importante di noi stesse. Non è semplice riuscire ad agganciarci veramente alla nostra essenza femminile più autentica ed ancestrale, soprattutto nel mondo di oggi, totalmente permeato di regole maschili, ma appena questa prova collettiva del virus terminerà, perché niente dura per sempre, TORNIAMO A RIUNIRCI. Basterà la nostra semplice interazione energetica per risvegliare la Dea in noi. Ogni scusa vale, dal caffè al patchwork. Torniamo a essere in tantissime a fare la meditazione della Luna piena, nostra grande alleata dall’inizio dei tempi, affinché la preziosa energia femminile possa bilanciare ed equilibrare la vita di tutti… Siamo già tutti collegati a livello spirituale e ne ho conferma quasi ogni giorno; incontrandoci fisicamente ne moltiplichiamo il potere. Vi lascio il link con la spiegazione di Claire Zammit. Purtroppo è in inglese, ma sono certa che molte di voi potranno approfondire. Un abbraccio care Sorelle e che donna sarei, se non abbracciassi anche tutti i fratelli…