Una delle caratteristiche di questa associazione è di cercare avvenimenti, storie, fenomeni e luoghi poco conosciuti. Dopo aver vissuto oltre vent’anni a La Spezia, terra di confine con la Toscana, io, come molti altri, non avevo mai sentito parlare del Capodanno Pisano, momento in cui, un raggio di luce penetra nello splendido Duomo di Pisa, illuminando un UOVO posto in alto, per simboleggiare il concepimento di Gesù, esattamente nove mesi prima della sua “nascita”. Per i Pisani siamo già nel 2018. Purtroppo è servito a poco documentarmi prima del viaggio di ieri. Nessuna fonte aveva segnalato che i lavori in corso ne avrebbero impedito la visione. Rimane solo qualche foto trovata in rete a consolarci. Una gita a Piazza dei Miracoli è comunque sempre occasione di scoperta d’infinite bellezze e tra le molte opere stupefacenti, il nostro sguardo si è fermato su questa Cosmografia Teologica di Piero di Puccio di fine 300 (immagine tratta dal web, troppa folla per riuscire a fare uno scatto decente, mi dispiace) dove si vede Gesù reggere il Creato, raffigurato da ventun cerchi concentrici, con i simboli zodiacali, schiere angeliche e infiniti altri dettagli “celestiali”. Doveroso riconoscere ai Pisani un amore sconfinato per la loro città. E’ stato impossibile contare il numero di confraternite e di associazioni che hanno sfilato con splendidi costumi lungo una delle piazze più famose del mondo. Una domanda impertinente. Se la torre fosse dritta? Pisa, secondo voi, avrebbe la stessa risonanza mondiale?