Vi Auguro questo Natale di ricordarvi che…

Che di fronte all’Universo il tuo Libero Arbitrio, la tua volontà, i tuoi pensieri, valgono esattamente quanto quelli dei potenti della Terra. Nonostante le loro macchinazioni, la nostra scelta di Luce, di Verità e di Amore, sta prendendo forma. Niente e nessuno può impedirlo, perché è La Legge che governa i mondi. Ringraziamo, con le ultime forze rimateci, il male, perché ha già svolto egregiamente il compito di costringerci a evolverci in maniera impensabile e diamogli il permesso di congedarsi. Riappropriamoci del nostro diritto Divino di vivere pienamente e di esercitare con Amore il nostro potere, con serenità, anche perché, il giorno della nostra transizione fisica è già stabilita al momento della nostra nascita e anche questo è inderogabile. Certo, occorre sempre prestare attenzione, perché ogni azione ha le sue conseguenze, ma non accadrà assolutamente nulla che possa interferire più di tanto, nel nostro personale disegno dell’anima. Ognuno di noi è qui per motivi che nemmeno immagina e l’Intelligenza Assoluta, non agisce MAI a caso. Che le nostre vibrazioni ci traghettino aldilà di tutto ciò che vediamo nel presente illusorio, verso ciò di cui siamo veramente degni, senza continuare a darvi potere, una volta compresa la sua lezione e le sue conseguenze. Il male finisce sempre col divorare se stesso, se non viene nutrito dalla Luce. Ricordati mio caro compagno di viaggio, l’immensità che sei e di cui sei capace. Non importa quanto possano provare a svilirti, perché sei stato concepito nell’Amore infinito per poter sperimentare la tua Divinità e prenderne coscienza. E’ nell’oscurità che capiamo quanto è forte la nostra Luce…Ma, Luce dopo Luce, Anima dopo Anima, tutto sarà ben visibile. Vi ringrazio per ogni gesto e pensiero d’Amore verso questa splendida Terra e tutti i suoi abitanti, perché siamo un tutt’Uno. Benedico le nostre anime, i nostri cuori e le nostre menti, capaci d’infinita umanità, bellezza, solidarietà, amore, gioia e grandezza. Ogni Bene, ogni giorno! Che questo Natale sia davvero una magnifica rinascita nella consapevolezza della nostra vera essenza! Vi abbraccio di tutto cuore

Tolle ci insegna a governare il dolore come un’entità a se stante

Eckhart Tolle ci insegna a gestire il corpo di dolore

    E’ uno dei pochissimi, se non l’unico, autore contemporaneo a parlarci del: “Corpo di dolore”. L’opera di Tolle ci dona una visione rivoluzionaria  (da “Nuovo Mondo”) che ci permette di gestire il dolore vedendolo per ciò che è: un’entità, quasi un morbo, che necessita di alimentarsi continuamente di altro dolore e che vive di vita propria, agendo a nostro discapito. Nel momento in cui riusciamo a riconoscere questo “corpo” come qualcosa di estraneo alla nostra vera e profonda essenza, inizia la nostra liberazione. Cominciamo a spersonalizzarlo, a dialogare con esso e a porgli dei limiti. Nessuno è esente dal dolore, ma  ne siamo tutti schiavi finché non ne prendiamo le redini. Vi lascio il link di questo video con la meditazione tratta dal libro per approfondire:  https://www.youtube.com/watch?v=Z7IHgVVToiE   Come saprete Tolle ha vissuto diversi anni sulle panchine, senza casa, soldi e pochissimo cibo, in seguito a una profonda crisi interiore e proprio grazie a quest’esperienza, ha trovato la beatitudine interiore e la profonda conoscenza dell’animo umano. Come non ricordare un’altra perla di Tolle: “La fine del dramma di vita” tratto dal precedente libro: Il potere di Adesso

“Gran parte del cosiddetto ‘male’ che avviene nella vita delle persone è dovuto all’inconsapevolezza. Si crea da solo, o, meglio, è creato dall’io. Talvolta io chiamo queste cose “dramma”. Quando siamo pienamente consapevoli, il dramma non entra più nella nostra vita. Vorrei rammentare brevemente come opera l’io e come crea il dramma.L’io è la mente non osservata che gestisce la nostra vita quando non siamo presenti come consapevolezza testimone, come osservatori. L’io si percepisce come frammento separato in un universo ostile, senza alcuna connessione interiore con ogni altro essere, circondato da altri io che considera potenziali minacce o che cercherà di usare per i propri fini. Gli schemi fondamentali dell’io sono creati per combattere la sua radicata paura e il suo senso di mancanza. Si tratta di resistenza, dominio, potere, avidità, difesa, attacco. Alcune delle strategie dell’io sono estremamente abili, eppure non risolvono mai alcuno dei suoi problemi, semplicemente perché l’io stesso è il problema. Quando gli io si riuniscono insieme, che si tratti di rapporti personali o di organizzazioni o istituzioni, prima o poi accade il “male”: un dramma di qualche genere, sotto forma di conflitti, problemi, lotte di potere, violenza emotiva o fisica, eccetera. Fra questi vi sono mali collettivi come guerre, genocidi e sfruttamenti, tutti dovuti all’inconsapevolezza accumulata. Inoltre molti tipi di malattie sono causati dalla resistenza continua dell’io, che crea restrizioni e blocchi nel flusso di energia attraverso il corpo. Quando ci ricolleghiamo all’Essere e non siamo più gestiti dalla nostra mente, smettiamo di creare queste cose. Non creiamo e non partecipiamo più al dramma.Quando due o più io si uniscono insieme, ne consegue un dramma di qualche genere. Ma anche chi vive completamente solo crea il proprio dramma. Quando noi ci sentiamo dispiaciuti per noi stessi, questo è dramma. Quando ci sentiamo in colpa o in ansia, questo è dramma. Quando lasciamo che il passato o il futuro oscurino il presente, creiamo il tempo, il tempo psicologico, la sostanza di cui è fatto il dramma. Quando non onoriamo il momento presente consentendogli di essere, creiamo il dramma.Quasi tutti sono innamorati del proprio dramma di vita particolare. La loro storia è la loro identità. L’io gestisce la loro vita. Vi hanno investito l’intero loro senso del sé. Perfino la loro ricerca (di solito infruttuosa) di una risposta, di una soluzione, o di una guarigione ne diventa parte. Ciò che temono e a cui resistono di più è la fine del loro dramma. Fintanto che SONO la loro mente, ciò che temono e a cui resistono di più è il loro risveglio. Quando viviamo in completa accettazione di ciò che esiste, questa è la fine di ogni dramma della nostra vita. Nessuno può nemmeno litigare con noi, per quanto ci provi. Non possiamo litigare con una persona pienamente consapevole. Il litigio implica l’identificazione con la mente e una posizione mentale, nonché resistenza e reazione alla posizione dell’altra persona. Il risultato è che le opposte polarità si forniscono energia reciprocamente. Questa è la meccanica dell’inconsapevolezza. Possiamo ancora esprimere la nostra opinione chiaramente e fermamente, ma non vi sarà dietro nessuna forza reattiva, nessuna difesa e nessun attacco. Allora non si trasformerà in dramma. Quando siamo pienamente consapevoli, smettiamo di essere in conflitto. “Nessuno che sia in unione con se stesso può nemmeno concepire un conflitto”: questo si riferisce non soltanto al conflitto con altre persone ma fondamentalmente al conflitto dentro di noi, che viene meno quando non vi è più alcuno scontro fra le esigenze e le aspettative della mente e ciò che esiste.”




Partecipare al Gioco della Trasformazione di Findhorn

gioco della trasformazione      Il Gioco della Trasformazione di Findhorn ( famosa comunità di cui avrete sentito parlare). Sentite il bisogno di far chiarezza su un aspetto della vostra vita? Perché non farlo giocando? Max 4 giocatori per quel che “sembra” solo un gioco da tavolo. E’ strutturato benissimo, con tanto di busta dell’inconscio, 4 livelli da affrontare: da quello fisico a quello spirituale; un percorso pieno di imprevisti, proprio come la vita, aiuti Angelici, risorse nascoste, consapevolezze da guadagnare e molto, moltissimo altro! Il tutto dura solitamente un pomeriggio presso la nostra sede. Verrete guidati anche nei passi da fare, consigliati dal “gioco”. Contattatemi (anche via whatsapp al 3474431633) per prenotare.