Chi avrà la fortuna di brindare al nuovo anno in Giappone, eviti di dire cin-cin, perché significa pene. Il famoso festival della Kanamara Matsuri, la processione fallica che si svolge ogni anno a Kawasaki per propiziare la fertilità, è chiamato anche Chinchin Matsuri. Molto meglio adeguarsi alle usanze del Sol Levante dicendo: “kanpai“. Il “nostro” cin-cin, deriva da una scherzosa espressione cinese dei marinai di Canton: “qing qing” (che significa : prego prego). Anche la nostra lingua tende trappole agli stranieri. Una splendida ragazza del Kentucky veniva a prendere lezioni d’Italiano da me e per sbaglio, una volta disse: Buon Ano. Dopo mezz’ora di spiegazioni e di risate, sono sicura che per il resto della sua vita dirà: Buon ANNNO! Una semplice N in meno può creare imbarazzi impensabili. Vi lascio il link di un articolo simpatico sulle parole italiane che possono essere mal interpretate in alcuni paesi come: panna, curva, orto, bimbo, mensa, burro, porro, concia e altre. Con la fervida speranza che ci si possa comprendere meglio, vi auguriamo uno splendido 2019, colmo di ogni bene immaginabile!!!