Festa degli Angeli Custodi, cosa faremmo senza…

angeli custodi  Tutti i nostri auguri anche ai Nonni che vengono festeggiati assieme agli Angeli Custodi! Visto che  scomodo molto spesso eserciti di angeli, chiedendo loro di assistere anche le persone a cui voglio bene, non posso esimermi sia dal ringraziarli, sia dall’invitarvi a fare altrettanto. Il nome deriva dal greco antico ànghelos che significa “messaggero” o “inviato”. Siamo in molti ad aver letto qualcosa in merito, ma forse non tutti sanno che: grazie al Libero Arbitrio (o quanto meno, al nostro parziale libero arbitrio, perché alcune cose devono compiersi e basta) i meravigliosi Angeli NON POSSONO INTERVENIRE SE NON SU RICHIESTA SPECIFICA. A buon intenditor poche parole. Non occorrono preghiere particolari, basta l’intenzione del cuore. Esistono davvero? Posso dire SI!!! In molti sentono la loro presenza rincuorante e chi ha vissuto momenti drammatici, ve li può anche descrivere. Le testimonianze scritte risalgono già al XIV secolo A.C. e sono riconosciuti in parecchie religioni…forse perché il Creatore ha sempre saputo che da soli non possiamo farcela. Nell’angelologia Islamica – cito da Wikipedia: “In base alla tradizione, due sono gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini: uno giace dietro alla spalla destra -che annota solo il bene-, e uno dietro la spalla sinistra, che annota sia il bene che il male. Gli angeli hanno anche la funzione di proteggere l’uomo da tutto quanto di negativo gli possa accadere, salvo quanto Allah avrà decretato per quell’anima.” Ho avuto la fortuna di conoscere una donna, ormai tra loro, che appena li invocava, si alzava una sorta di brezza nella stanza, non costante, ma cadenzata, al ritmo del battito delle loro ali. Il Cielo sa che abbiamo bisogno, ora più che mai, di aiutanti e loro, sono felici di aiutarci perché incredibile ma vero, aiutando noi, si evolvono. Ebbene sì, neppure gli angeli smettono di evolversi, come i nostri spiriti guida, che imparano dal nostro vissuto. Questa è la vera essenza dell’essere tutti UNO. Uno scambio continuo di conoscenza, di amore e di aiuto reciproco. Grazie anche a tutti gli angeli in carne e ossa che mi aiutano e a voi per la condivisione. Se volete approfondire, non avete che l’imbarazzo della scelta. L’unica precisazione che mi sento di fare è che, oltre agli angeli indicati in base ai nostri giorni di nascita, ognuno di noi è guidato da infiniti altri “messaggeri” nelle varie circostanze della vita. Ci viene chiesto molto, ma ci viene dato anche l’aiuto. Chi non ha mai invocato l’arcangelo Michele per essere liberato dalle negatività o l’arcangelo Raffaele per guarire? Oppure chi non ha mai chiesto al proprio angelo, di rivolgersi all’angelo della persona con la quale abbiamo dei problemi?   Grazie amati Angeli, aiutateci tutti sempre!

Soffri della Sindrome del Gemello Scomparso?

E’ un senso di incompletezza, una solitudine interiore profonda, un senso di colpa, di abbandono e di lutto

gemello scomparso E’ un senso di incompletezza, una solitudine interiore profonda, un senso di colpa al di là di qualsiasi motivo razionale, un profondo senso di abbandono e di lutto inspiegabili, se non insostenibili. Si ha la sensazione di vivere a metà. Grandi difficoltà sia nel creare nuove amicizie, sia nel lasciar andare le persone che devono proseguire cammini diversi dal nostro. Da dove proviene la sindrome? Una persona su dieci ne soffre, perché spesso vengono concepite due o più creature, ma non sempre trovano le condizioni favorevoli per svilupparsi completamente entrambi e allora, uno dei due si “sacrifica” per l’altro… Ecco la prima tragedia della propria vita che, se non viene riconosciuta e affrontata, si ripercuoterà su tutta l’esistenza della persona. Spesso non si è neppure a conoscenza dell’accaduto, perché non sempre la morte dell’altro gemello si manifesta sotto forma di emorragia. Accade nelle prime settimane della gestazione e per le persone nate prima dell’era delle ecografie (anni ottanta), è quasi impossibile averne notizie dalla propria madre. Alfred e Bettina Austermann affrontano il fenomeno nel loro libro intitolato proprio: ” La sindrome del gemello scomparso”. Gli autori spiegano tutti i sintomi che il gemello “superstite” prova e consigliano caldamente di elaborare il lutto, con tutte le sue conseguenza, attraverso le costellazioni familiari. Ovviamente esistono anche altri metodi e ieri, ho affrontato questo dramma con un nostro collaboratore, Mirco Marciasini e vi dico che il dolore provato è stato atroce. Una sofferenza fortissima persino a livello della carne. Ho sentito una sorta di emorragia dentro di me e la disperazione di vedere mio fratello andarsene, senza poter fare niente. Ovviamente occorre farsi aiutare da una persona esperta e preparata, perché il dramma che verrà finalmente fuori, sarà dilaniante. L’esistenza di questa sindrome mi fu anticipata da un’altra nostra collaboratrice, Bernadette Pilard, che interpreta i tarocchi secondo il metodo di Jodorowsky, la quale aveva “visto” un blocco causato da un fratello (di cui non sapevo assolutamente nulla). Che fortuna avere degli amici e collaboratori così preparati, generosi e in gamba! Cari amici lettori, grazie al Cielo, persone splendide stanno donando all’umanità, strumenti capaci di aiutarci a spezzare finalmente molte catene per iniziare a vivere in maniera più degna la nostra immensità…Ecco un vero segno dei cambiamenti tanto profetizzati e attesi, da miliardi di anime.

Arrivederci Louise Hay, grazie per la tua immensa opera!

puoi guarire la tua vita   E’ tornata a casa all’età di 90 anni Louise Hay, grandissima pioniera del pensiero positivo. Quale ricercatore non ha comprato il suoi libri già alla fine degli anni 80, iniziando a ripetere pensieri costruttivi, liberatori e colmi di fiducia? Se ne è andata proprio come ha sempre desiderato farlo, salutando tutti gli amici la sera prima e lasciandosi andare nel sonno. Un’anima che ne ha passate tante e che ha aperto molte porte a tutti noi, permettendoci di andare ancora oltre, nel nostro impegno verso la serenità che ci meritiamo. Grazie Louise, hai migliorato la vita di milioni di persone, me compresa. Al seguente link troverete un articolo di approfondimento, sulle sue traversie personali e come ha trasformato la sua vita in un capolavoro: Chapeau Louise

https://www.dionidream.com/louise-hay/

Meditazione globale del 21/8? Nel DUBBIO mi astengo

meditazione collettiva Perché organizzare una meditazione mondiale per “Illuminare” l’evoluzione planetaria, proprio in uno dei momenti di maggior oscurità? Non c’è solo l’eclissi TOTALE di Sole, ma anche la Luna Nera oggi. Ho voluto approfondire:  http://2012portal.blogspot.it/2017/08/make-this-viral-unity-meditation-at.html  Cliccando sul link, troverete l’articolo originale in inglese, assieme alla foto dell’ideatore e una carta natale del momento. Beh…se adduce aspetti astrologici come motivazione, sono parecchi quelli che NON conciliano affatto una guarigione del mondo e creano una confusione collettiva pesante. Tutti gli aspetti di Venere oggi (pianeta simbolo dell’AMORE) sono Negativi! Cosa si può mai curare quando l’amore trova difficoltà a fluire? Oltre a questo sommiamo aspetti di scarsa lucidità grazie alle posizioni tese di Nettuno (pianeta che simboleggia anche le emozioni inconsce, quelle che ci fanno perdere la bussola per intenderci ) con Mercurio (simbolo anche dell’intelligenza e della capacità di comprendere quel che ci sta accadendo) viene fuori un quadro che mi lascia perplessa, parecchio perplessa. Senza contare inoltre che Marte (simbolo della forza, le prove, le ferite, la lotta, gli incidenti…) ruota molto vicino al Sole e alla Luna già oscurati. Non finiscono qui i dubbi. Perché tirare in ballo il numero 144000? Numero usato e abusato in diverse religioni e credo. Il numero di persone “teoricamente” indispensabili, per innescare un “vortice” evolutivo, secondo la teoria della massa critica viene indicata come l’1% della popolazione: quindi almeno 800.000 persone dovrebbero partecipare, visto che siamo in 8 miliardi sul pianeta. Certo, un gesto, un pensiero e una meditazione consapevole per trasmettere amore al pianeta, a noi stessi e al nostro prossimo, è sempre un atto positivo e benedetto, ma perché non farlo in un momento meno travagliato? Perché fronteggiare tanti ostacoli quando siamo già messi, ognuno per conto proprio e collettivamente, alla prova? La purezza d’intenti e di cuore è immensamente più potente di qualsiasi aspetto astrologico, ma esiste pure il rischio che tutta questa energia venga convogliata male. Nel dubbio, una semplice preghiera oggi, va benissimo…

Un’antica Piramide Etnea con il vostro nome! Come?

Un’occasione davvero faraonica per passare alla storia!

piramide etna   L’Etna ci sorprende ancora con le sue molte piramidi, rimaste nascoste nei secoli. Grazie al Museo della Scienza di Catania il LUDUM, chi individuerà l’ubicazione precisa di una delle molte strutture piramidali presenti sull’Etna, potrà tramite un semplice whatsapp, inviare i dati, assieme a delle foto e precisare il nome che desidera dare alla piramide scoperta! Un’occasione davvero “faraonica” per passare alla storia. L’iniziativa nasce dal bisogno di censire le molte strutture piramidali che si trovano nella zona che va da Piedimonte Etneo fino ad Adrano. Le teorie sulla loro costruzione e funzioni sono diverse. Qualche anno fa, visitando l’interessantissimo parco etnografico delle piramidi di Guimar a Tenerife, avevamo visto nella splendida esposizione fotografica all’interno del parco, immagini di piramidi presenti in moltissimi luoghi del mondo, Etna compresa. Secondo gli antropologi è una forma universalmente sentita e riprodotta, sia per la sua sacralità (il desiderio e la speranza di ergersi verso il cielo), sia per la sua presenza in natura (formazioni cristalline ad esempio). Alle piramidi vengono attribuite anche altre proprietà, come la velocizzazione del processo di essiccazione, l’affilatura delle lame, la ricarica energetica e parecchie altre, più o meno accreditabili. Perfino i berberi del deserto egizio, ci hanno personalmente confermato di appoggiare la carne da seccare su pietre piramidali per accelerare il processo. Agli  studiosi di Radionica non devo dire altro… Per “nominare” la vostra piramide: https://www.facebook.com/LudumMuseodellaScienzaCatania/photos/a.328078010645762.76170.327925180661045/1347570308696522/?type=3&theater

Per ulteriori informazioni sulle origini delle piramidi sull’Etna e l’iniziativa del LUDUM: http://catania.meridionews.it/articolo/57112/etna-primo-censimento-scientifico-dei-turrizzi-hanno-tremila-anni-di-storia-vanno-studiati/

Come ottenere la tessera di autentica Strega d’Amore!

In queste torride giornate estive, stemperiamo il disagio con questo esame per il

TESSERAMENTO STREGHE d’AMORE”! 

Mie care colleghe, è ora di essere ufficialmente
riconosciute e rispettate. La Strega è una donna che,
tra le sue altre innumerevoli qualità, si assume le
sue responsabilità. Vi chiedo di farlo ora, rispondendo
con assoluta SINCERITÀ’ alle seguenti domande.
ATTENZIONE E’ UNA COSA MOLTO SERIA e, se mentite,         ce ne accorgeremo: rischiate una scomunica magica!

1) Ami, rispetti ed accetti il Grande Mistero degli Universi?

2) Sei capace di porgere un sorriso a te stessa,
a chi ne ha bisogno ed al mondo intero?

3) Sei una donna sensibile, coraggiosa, libera
interiormente, col sincero desiderio di migliorare?

4) Cerchi sempre di non venir meno a te stessa, al tuo credo e ai tuoi principi?

5) Usi i tuoi poteri per cercare di sciogliere il dolore in chi ti si avvicina?

6) Sai che la verità ha molte sfumature e spesso
si nasconde dove non sospetteresti?

7) Riesci a trattenere la tua bacchetta magica di fronte ai babbani senza speranza?

8) Sai, in fondo al tuo cuore, che tutto è possibile e cerchi di non arrenderti?

9) Fai in modo di non permettere agli altri di rubare la tua magia?

Se in tutta onestà potete rispondere affermativamente, perché queste sono le vostre intenzioni (i risultati non dipendono solo da noi): ecco la vostra tessera!

tessera strega

(Copiate l’immagine e stampatela)

Su richiesta, possiamo provvedere al tesseramento
Stregoni, con un questionario supplementare. Un piccolo impegno in più, cari maschietti, per via di tutte le agevolazioni che avete avuto nei millenni.

Manuale goliardico di Sbagasciamento Femminile!

donna eccentrica felice                                                                                                    IL PRIMO VERO MANUALE DI SBAGASCIAMENTO                                           I BENEFICI:

Migliora la vita in ogni suo aspetto,
rilassa l’espressione del viso lasciando desumere che si ciulli come un riccio, la miglior panacea esistente per la salute psico/fisica (meglio delle canne) può essere contagioso (magari) rallenta l’invecchiamento….se non si esagera…….E’ MOLTO DIVERTENTE

LA TECNICA

E’ di una semplicità estrema, basta usare uno o più dei seguenti comandi mentali alla bisogna:

VAFFANCULO : per le situazioni che non ci rispecchiano.
Ad esempio: sono io una di quelle fissate con le pulizie? NO?
Allora si consiglia l’uso del primo comando mentale: VAFFANCULO, pulirò domani!

BATTUBELIN : antico termine genovese antistress che serve molto a sdrammatizzare ciò che non merita molta attenzione.
Ad esempio: oggi mi farei un bel panino con la mortadella, ma forse non è proprio un pasto ideale. Risposta: BATTUBELIN, mangio e godo.

A ME MI PIACE : implica aver già preso confidenza col metodo sbagasciamento e dà i risultati più alti a cui si possa aspirare.
Ad esempio: indossi un abito viola a pois rossi, assieme a un cappello verde pisello e i tuoi familiari ti urlano che sei ridicola. Risposta: A ME MI PIACE, giri il culo ed esci.

I VARI LIVELLI

Primo livello: lo pensi, poi ti fai venire dei sensi di colpa e t’inculi da sola : INSUFFICIENTE                                                                                               Secondo livello: lo pensi, lo dici sottovoce e quando ti sembra possibile lo fai per davvero : CORAGGIO SEI SULLA BUONA STRADA                                       Terzo livello: lo dici e lo fai ogni volta che ne hai bisogno:
PROMOSSA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ONORIFICENZA DELLA VERA SBAGASCIATA

Tu vera SBAGASCIATA, sei una donna meravigliosa dal sorriso contagioso e traboccante di serenità.
Hai ora il dovere di trasmettere lo sbagasciamento a tutte le piccole coglionazze, impegnate a pulire la tazza tutti i giorni. Come una musa ispiratrice, insegna loro ad elevare lo sguardo verso il lavandino, è poco, ma è già un primo passo.
Regala loro delle giarrettiere di pizzo rosso, affinché ridano da sole mentre camminano, magari attireranno altri sorrisi.
La vera SBAGASCIATA è una figura iniziatica.

GLOSSARIO

Ciullare: fare sesso

Belin: quell’affare a cui tengono tanto

Canne: droga leggera facilmente sostituibile con del cioccolato fondente

Vaffanculo: mantra sacro di auto protezione

Battubelin: mantra sacro, aiuta a gioire e sdrammatizza

A me mi piace: mantra di auto realizzazione

Lacrima di mare dal vulcano e altre meraviglie naturali…

larimar   Un “pezzo di mare” nato nel fuoco. Si chiama  Larimar e ricorda il mare caraibico della Repubblica Domenicana (unico luogo dove si trova questa bellissima pietra) sebbene derivi da antiche attività vulcaniche. Il vulcano ha partorito gocce di mare…L’elemento acqua nato dal cratere di fuoco; è per questo che è in grado di bilanciare tutte le emozioni.  Questa è solo la prima meraviglia che vedremo oggi. I vulcani ci regalano anche i Fiocchi di Neve, così vengono chiamate le ossidiane con meravigliose inclusioni, note anche come Lacrime d’Apache. fiocco di neve Nessuna è uguale a un’altra, proprio come i fiocchi di neve e le lacrime versate dalle donne Apache per la morte dei loro uomini in battaglia. La leggenda dice che: chi le indosserà NON dovrà più versare lacrime. Le proprietà spirituali di questa pietra sono molto potenti e “invitano” fortemente a lavorare sul proprio lato oscuro.  fluorite  Guardate questi cristalli di Fluorite, figli anch’essi di attività vulcanica…Nascono e crescono con questa doppia forma piramidale! Sì i cristalli, talvolta, anche dopo che sono staccati dalla matrice (l’ho constato di persona), continuano a crescere. La fluorite che aiuta a sviluppare molto la chiarezza mentale e la libertà di pensiero, assume spontaneamente la forma piramidale; una delle forme più potenti e radianti presenti in natura. Ma anche il “GHIACCIO” proviene dall’attività vulcanica: i quarzi ialini, il cui etimo deriva proprio dalla parola greca: ghiaccio.  Quartz Eccovi una splendida drusa (quando più quarzi crescono uniti). Molte altre pietre derivano direttamente o indirettamente da attività vulcaniche tra cui l’ametista, pietra associata alla saggezza e alla spiritualità, incastonata da sempre sull’anello vescovile. cristallo Questa di ametista, è una delle nove lampade di pietra nella nostra sede, che accendiamo la sera, senza altre fonti di luce e l’atmosfera che si crea è davvero magica. Con un po’ di fatica, siamo riusciti a trovare le lampade di pietra di quasi tutti i colori: pietra di luna- bianca, ametista- viola, sale dell’himalaya-arancione, quarzite- blu, aragonite-rosso, fluorite- verde, fluorite arcobaleno che regala raggi colorati incantati, quarzo- rosa e alabastro di Volterra. E’ come godere contemporaneamente di una seduta di cromoterapia e di cristalloterpia…Regalatevi una lampada di sale, ora costano pochissimo e forse vi verrà voglia di collezionarne quante più possibili.

La Pietra “Magica” della Val d’Aveto (GE)

Proviene direttamente dalla crosta terrestre senza aver subito i naturali processi di trasformazione

pietra borghese  Gli abitanti della Val d’Aveto (entroterra ligure, sopra Chiavari) la chiamano la Pietra Borghese. Un tempo si pensava fosse un enorme meteorite ed è, grazie pure ad altre sue caratteristiche particolari, giustamente ammantata di leggende. Fa impazzire le bussole e, se percossa con un martello, risuona come una campana. Oggi sappiamo che è una delle più interessanti formazioni geologiche del nostro Appennino, la roccia più antica d’Italia (3,5 miliardi di anni?), appartenente al mantello della litosfera terrestre, fatto di peridotite Iherzolitica. Questa imponente formazione  proviene dalla crosta terrestre senza aver subito i naturali processi di trasformazione. Si erge maestosa distinguendosi totalmente da qualsiasi altra roccia. Avvicinarsi a questa eccezione di Madre Natura, scatena sensazioni ancestrali. Toccare pietra borghese 1 un elemento intriso di miliardi di anni di storia di questo pianeta incute deferenza e, ad osservarlo da vicino, porta la mente (purtroppo o per fortuna) a paragonarlo a qualcosa di già conosciuto come le immense statue dell’Isola di Pasqua. E’ come se fosse plasmata da conoscenze antichissime che la animano: l’inconscio di ogni visitatore può ritrovare in essa infiniti archetipi personali. La Natura che contravviene a se stessa e noi, miseri mortali, possiamo solo supporre che sia a causa di una eccessiva frizione causata dallo spostamento delle placche terrestri. Sapevamo che era difficile da raggiungere e, alla nostra età, non siamo più grandi camminatori. Siamo riusciti a raggiungerla solo grazie a un amico che ci ha trovato un mezzo adatto. La strada è (per me almeno) spaventosa. Uno sterrato malandato che non finisce mai. Se volete raggiungerla consiglio un 4X4 , altrimenti meglio fare il percorso a piedi, facendo attenzione ai cani un po’ aggressivi. La strada vi porta fino a pochi metri di distanza e si continua su un sentiero pieno di massi: fate attenzione. Il 25 giugno è stato riaperto il rifugio del Monte Aiona, che si trova poco oltre la pietra e molto probabilmente verrà fatta un po’ di manutenzione. Fifona come sono, ci tornerei solo con i mezzi dell’esercito, corpi speciali compresi, continuando a pregare comunque, a ogni curva su un dirupo. Nonostante la paura, posso dire che i paesaggi lungo la strada sono incantevoli e che il gigante di pietra scatena interrogativi e sensazioni profondi. Per altre informazioni potete cliccare sul link: https://misteryhunters.wordpress.com/2016/03/09/lo-strano-caso-della-pietra-borghese/

oppure sul sito del Parco della Val d’Aveto:  http://www.parks.it/parco.aveto/pun.php

I Delfini ci riportano l’icona della Madonna del Segno e…

12 delfini hanno riportato a terra l’icona della Madonna del Segno

Madonna del Segno icona Sochi 450 R r ch contr DB0Oz79W0AAIynz  Felice di trasmettervi questa straordinaria notizia proprio il giorno di San Giovanni; perché questa notte, una delle notti più energetiche dell’anno, attorno a un piccolo fuoco sacro, assieme ad amici, ho chiesto un segno e, stamane, una cara amica m’inoltra questo messaggio di una sincronicità parecchio sospetta! Sul Mar Nero una coppia si stava rilassando sulla spiaggia a Sochi, quando la Signora vede ben dodici delfini che cercano di spingere qualcosa verso terra. Appena riescono ad avvicinare l’oggetto misterioso a terra, riprendono subito il largo. La donna s’incuriosisce e chiede al marito, un colonnello in pensione, di andare a vedere di che si tratta. L’oggetto era talmente imbrattato da essere irriconoscibile, ma con un po’ di pazienza, man mano si rivela essere un’icona della Madonna del Segno! Oggi ho scoperto che la Madonna del Segno (proprio ciò che ho chiesto) è particolarmente venerata in Russia dal 1170. La simbologia di questa icona: “…Il gesto della mano con il palmo rivolto verso l’alto esprime l’attesa del dono da parte di Dio e al tempo stesso la totale disponibilità a essere “colmati dall’Alto”; le mani alzate rinunciano ad intervenire autonomamente nella storia e formano al tempo stesso un ricettacolo invisibile che Dio potrà riempire e dal quale si effonderà, come dal bacino di una fonte, l’acqua della vita. ” http://www.inforestauro.org/galleria-icone.html?start=1&jjj=1498326879759  Le coincidenze non terminano qui. Nello scorso maggio, mese “mariano”, è apparso un crop circle (cerchio nel grano) raffigurante la “Mandorla Mistica”. Termine solitamente associato a icone che rappresentano la Vergine e il Figlio di Dio. Troverete nell’articolo anche una straordinaria similitudine con l’immagine della Madonna di Guadalupe. E’ davvero un bel “segnale” che sia riapparsa la Madonna del Segno, spinta a terra da dodici delfini (come gli apostoli) e sia stata finalmente ripulita, forse anche a livello simbolico, dalle troppe brutture di questi ultimi tempi.  Ecco il link: http://sebirblu.blogspot.it/

La Madonna Guerriera e altre strane “unicità” Siciliane

Solo in Sicilia è possibile

madonna guerriera  Se viaggi abbastanza in Sicilia ti rendi conto che tutto è possibile. La Madonna che scende dal Cielo su un cavallo bianco, brandendo una spada per liberare Scicli dal dominio Saraceno nel 1091. La Madonna! Non San Giorgio o l’Arcangelo Michele, ma Lei, emblema universale di amorevolezza, di misericordia e di dolcezza. Credo che qualche artista si sia lasciato ispirare da una figura femminile a lui vicina, perché certe donne siciliane sono davvero toste. La storia nel dettaglio la trovate qui: http://www.siciliainfesta.com/feste/festa_della_madonna_delle_milizie_scicli.htm   Ma non siamo che all’inizio di questo excursus nelle particolarità siciliane. Probabilmente Halloween proviene dall’antica usanza, ancora molto seguita, di far trovare ai bambini, la mattina dei Morti, i dolci portati loro in dono dai defunti. Capolavori di marzapane frutto di una maestria secolare e i macabri biscotti: “Ossa dei morti”, un po’ come per El dia de los Muertos in Messico. Il macabro non manca in questa Terra eclettica. Per la famosa festa della Patrona di Catania, Sant’Agata, che richiama fedeli da mezzo mondo, si mangiano le “Minni d’a Santa”. Biscotti a forma del seno che fu amputato alla povera Sant’Agata. Catania, dove puoi sciare e andare al mare lo stesso giorno; sempre che il vulcano, sempre suscettibile, sia d’accordo. Nel centro storico, oltre alle imponenti bellezze architettoniche, un numero impensabile di chiese (in Via Crociferi ve ne sono ben TRE nel raggio di duecento metri!), il profumo di bontà sfornate giorno e notte dalle rosticcerie e camminando camminando, t’imbatti nella casa dove visse a cavallo tra il settecento e l’ottocento, il poeta Micio (Domenico) Tempio. Noto soprattutto (a torto, devo dire)  per la sue poesie erotiche. balcone micio tempio Osservate dove indugiano le mani dei telamoni laterali… Solo una mano per reggere il balcone, l’altra è impegnata in una “Minata de li Dei'”. Spostandosi verso Palermo, a Bagheria, si trova Villa Palagonia, chiamata la villa dei Mostri, che abbiamo visto in diversi film famosi, con le sue sculture inquietanti. Potrei scrivere per giorni, ma mi limito a segnalarvi ancora la Stonehenge Siciliana che si trova ad Agrimusco nel messinese. Vorrei proprio organizzare una bella gita per viverla assieme, perché diversi amici ce ne hanno parlato in maniera entusiastica. Ecco alcune immagini: http://www.gazzettadelsud.it/blog/la–linea-d-ombra/195839/Argimusco–la-Stonehenge-siciliana.html

Scusate: non resisto, appena altre due chicche. Se gli americani sapessero che uno dei loro dolci nazionali: il Jello, quella gelatina dolce dai colori improbabili, servita ovunque, viene dal dolce siciliano che si chiama appunto: GELO (molto più buono e delicato) o che le anchovies (le acciughe) si chiamano così, perché qualche pescatore siciliano sbarcato negli U.S.A. avrà continuato a urlare: ANCIOVI , fino al punto d’imporre il nome a questo pesce oltre l’Atlantico; ma di questi tempi non aspettiamoci alcuna riconoscenza.  E gli Inglesi? Fierissimi del loro William Shakespeare, che pare invece fosse natio di Messina, figlio di una nobile (Guglielma Crollalanza = William Shakespeare) e del medico Michelangelo Florio. Hanno trovato persino una stesura originale, precedente alla stesura dell’opera: “Molto rumore per nulla” in dialetto messinese; che non stupisce affatto, visto che la commedia è interamente ambientata a Messina con personaggi messinesi… Appena si sbarca in quest’isola e si sente che gli organi genitali maschili hanno un appellativo femminile e quelli femminili, diversi nomi maschili… Si capisce subito che deve esserci qualcosa di particolare!

Abbiamo davvero il Libero Arbitrio?

libero arbitrio  Risposta? POCO!

Come oso dire una cosa del genere? Per un mare di motivi: sia positivi (per il nostro modo d’interpretare la vita) sia negativi. Lasciamo da parte tutte le considerazioni prettamente religiose e filosofiche, per cercare un riscontro reale e quotidiano della nostra libertà di scelta e di azione. Dopo appena quarant’anni di ricerca quasi spasmodica, una sintesi estrema potrebbe suonare più o meno cosi:

  • Da un punto di vista puramente umano, materiale, se preferite, che non tiene in considerazione disegni divini, siamo comunque schiavi dei condizionamenti, della società, dell’inconscio collettivo, del potere, dell’informazione, delle nostre emozioni e istinti, dei bisogni primordiali e soprattutto dei mezzi necessari per soddisfarli, della genetica, della cultura del luogo dove viviamo, delle leggi, delle tasse e… Del libero arbitrio del nostro prossimo. Quante volte ci siamo innamorati di una persona che non ne voleva proprio sapere di noi?
  • Se ci addentriamo nell’ambito più spirituale (in teoria tutto è spirituale, ma per per comodità di narrazione, scindo) la situazione pare precipitare, nonostante tutto il “Newagismo” imperante che tenta di farci credere di poter plasmare la vita in una settimana; sebbene offra al contempo, delle possibilità di riscatto impensabili. Che ginepraio! Se, ad esempio, un astrologo vede subito, da un tema natale di una persona, il suo tipo d’intelligenza, le prove principali che dovrà affrontare, la sua capacità d’amare o meno e credetemi è difficilissimo sbagliarsi, allora si ha la conferma che ogni nascita obbedisce a un piano in parte già stabilito. Noi possiamo e dobbiamo superare, trasformare e trascendere i limiti e le prove della giovinezza, ma questo ci  costa anni e anni di vita. Certo in ogni momento siamo liberi di scegliere, ma prevalentemente ciò che NON peggiorerà la situazione; altri fattori rimangono, e pure a lungo, aldilà di ogni sforzo di volontà. D’altronde i pilastri fondamentali di ogni credo invitano all’accettazione, all’acquietamento dell’ego, alla ricerca di gioie “superiori”. E’ pure vero che ognuno di noi, in qualsiasi momento, può compiere opere prodigiose senza nemmeno rendersi conto d’aver cambiato la vita a tutte le persone coinvolte. Come è anche possibile, e più facile di quel che s’immagina, cambiare aspetti fondamentali della nostra esistenza senza nemmeno esserne realmente consapevoli.
  • Perché non siamo più liberi? Come potrebbe questo mondo immenso proseguire la sua esistenza se non ci fossero regole? Se la Luna decidesse di fare un tuffo in mare o il Sole preferisse illuminare un popolo più bello del nostro…
  •   COME RISCATTARE LA PROPRIA VERA LIBERTA’?       Facendo gli eremiti o i vagabondi? Troppo semplice oppure troppo doloroso. Lasciamo da parte quella esigua minoranza che riesce davvero a fare ciò che ama fare; noi, comuni mortali, che possiamo fare? LIBERARCI dei nostri DEMONI INTERIORI anzitutto! Quante volte abbiamo visto persone che avevano tutto, ai nostri occhi, ridursi in stati pietosi, perdendo persino la propria dignità o arrivare al suicidio? Belli, ricchi, famosi, amati eppure infelici. Gli sciamani che ho conosciuto e che mi hanno insegnato molto, mi ripetevano: “il mondo è come tu lo sogni”. Se sei vittima di te stesso, dei tuoi complessi, dei sensi di colpa che non hanno vero motivo d’essere, se non riesci a perdonare te stesso, il mondo e gli altri, fortifichi sempre più la tua prigione che non ti permette di vedere oltre. Ti vieti d’intravedere un disegno più ampio di cui potresti addirittura innamorarti, ma ci vuole un fottuto coraggio per riuscirci! Sì: tanto coraggio e determinazione; ma siamo vivi per sperimentare la nostra immensità, mica per annoiarci! Siete d’accordo?

L’angelo dimenticato che salvò il mondo: Stanislav Petrov

angelo che salvò il mondo   Stanislav Petrov, un Uomo (merita davvero la U Maiuscola) che “per caso” ha salvato il mondo, evitando la terza guerra mondiale, sconosciuto ai più. La notte del 26 settembre 1983, l’analista Stanislav Petrov si trova “casualmente” a sostituire un militare professionista a un turno di guardia ai calcolatori a Mosca, in piena Guerra Fredda. Alle 0:15 si accese la prima spia rossa che indicava il lancio di un missile da una base americana . Qualcosa in lui gli dice che si tratta di un’avaria del sistema, mentre altre cinque spie si accendevano. Petrov era ben consapevole di quel che sarebbe potuto accadere. La pressione attorno a lui era inimmaginabile e doveva decidere in pochi minuti se informare i suoi superiori, innescando un contrattacco nucleare, secondo la dottrina della “distruzione mutua assicurata” o dichiarare che si trattava di un malfunzionamento del sistema. Seguì il suo intuito e salvò il pianeta intero. Quando scoprirono la falla del sistema, tutto venne insabbiato, il colonnello Stanislav Petrov venne redarguito (ufficialmente per altri motivi) e fu mandato in pensione anticipata. GRAZIE STANISLAV PETROV per aver salvato il mondo!!! Quando di fronte alle tante atrocità, ci chiediamo che ne sarà del pianeta, delle nostre vite e veniamo a conoscenza di persone come Petrov, si riaccende prepotentemente la speranza che, forse “Qualcuno” ha ancora in serbo molti progetti per questa umanità. Chissà quanti angeli in carne ed ossa intervengono ogni giorno per aiutarci, senza che nessuno lo venga a sapere. Per approfondire:

https://it.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Evgrafovi%C4%8D_Petrov

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno_20/guerra-fredda-eroe-dimenticato-petrov-salvo-mondo-apocalisse-nucleare-cd52da90-371e-11e6-88d7-7a12a568ff47.shtml

Oppure il libro: “L’Uomo che fermò l’apocalisse”  di Valeria Botta e Roberto Giacobbo   della Rai Eri

Si può imparare anche solo stando vicino ai libri…

libri animati   ASPETTI “MAGICI ED ESOTERICI” dei LIBRI ANTICHI in particolare, ma vale anche per gli altri: SI PUO’ IMPARARE ANCHE SOLO STANDO VICINO AI LIBRI…                                                                       Tratto da un testo del ricercatore russo: O. Krasavin
“Qualsiasi libro riflette i pensieri del suo autore che creano intorno a loro una certa aura. Questa aura è direttamente collegata alla struttura energetico-informazionale primaria plasmata dall’autore durante la scrittura dei testi.
Inoltre, anche i pensieri e i sentimenti dei numerosi lettori lasciano le loro tracce e rafforzano l’influenza che esercita l’aura del libro sui lettori. Una carica particolarmente forte è contenuta nei libri antichi, specialmente in quelli scritti a mano, e così lo scambio energetico-informazionale avviene attraverso lo spazio-tempo.
Gli antichi sapevano dei pericoli che potevano presentare certi libri sulla magia scritti a mano, e li tenevano isolati, nelle torri o nei sotterranei, spesso dentro un cofanetto coperto da simboli di protezione.
Per adoperare le conoscenze o le formule contenute in tali libri, li facevano copiare dai copiatori, che di solito erano più di uno, dopo di che la pericolosità di questi testi diminuiva fortemente.
… E alcuni anni fa fui ospite di un gruppo di giovani laureati che parlavano dei loro anni di studi, e di come si preparavano agli esami. Uno di loro parlò di un compagno dell’università di nome Konstantin, che non brillava per le sue capacità, si dedicava ai libri poco ma prendeva immancabilmente i voti molto alti.
Un giorno Konstantin fu interrogato su come riusciva a raggiungere questi risultati. Il ragazzo, all’inizio titubante, disse che la nonna gli aveva insegnato una tecnica di studio insolita, quando ancora andava a scuola. La nonna aveva la terza elementare, era molto religiosa e possedeva una buona dose di saggezza.
Gli disse di leggere il testo una volta, con molta attenzione. Poi, di mettere il libro sotto il cuscino.
La mattina dopo il contenuto dei capitoli da imparare si sarebbe depositato nella sua memoria.
Konstantin provò il “metodo della nonna” su una poesia che doveva imparare, e rimase colpito dal risultato. Col tempo imparò ad applicare il “metodo della nonna” per tutte le materia scolastiche E poi continuò a farlo all’università…”     Anche il grande scrittore e giornalista, Tiziano Terzani,  raccontava che le mamme portano i neonati nei templi, in Oriente e li “passano” sopra i testi sacri, affinché i piccoli ne assorbano la conoscenza. Ora vado nel deposito e mi rotolo sopra le scatole dei libri…Nel caso dovessi impazzire per le troppe nozioni accumulate contemporaneamente, vi ringrazio per avermi seguita e vi auguro Ogni Bene!

Pietre abbinate ai segni zodiacali? Spesso peggiorano le cose…

la pietra sbagliata per la persona esaspera i lati negativi

diamanti Scegliere una pietra, importante o meno,  basandosi solo sul segno zodiacale di nascita può creare più danni che giovamento. Perché? Perché il segno zodiacale è determinato dalla posizione del proprio Sole al momento della nascita; ma se il proprio Sole NON ha degli aspetti armonici (succede in più della metà della popolazione mondiale) nel nostro tema di nascita personale secondo la cristalloterapia e l’astrologia, l’energia della gemma NON FA ALTRO CHE ESASPERARE ASPETTI PESANTI E NEGATIVI della persona!  Se Mr. X è del Leone e, magari, ha pure l’ascendente Leone, assieme ad altri aspetti astrologici che indicano un ego particolarmente pronunciato e si compra un bellissimo rubino (pietra che dona fiducia in se stessi, acuisce la determinazione, rafforza il primo chakra e considerato da sempre la pietra del sole) secondo voi che effetto ne trarrà? L’energia della pietra indossata interagisce costantemente con la nostra; è anche per questo che gli alchimisti le utilizzano da secoli e secoli. Mr. X avrebbe bisogno d’indossare dell’argento (nella cristalloterapia si studiano anche le proprietà dei metalli) per non essere perennemente al centro dell’attenzione e per imparare ad ascoltare il prossimo; prima che sia troppo tardi e rimanga completamente solo perché nessuno lo sopporta. E’ molto meglio “potenziare” un aspetto positivo del proprio tema natale, che non dev’essere necessariamente il Sole. Anche il mio Sole, ad esempio, ha alcuni aspetti sofferenti, però la mia Venere è messa benissimo, infatti adoro gli smeraldi (pietra di Venere). Al momento ho solo dei pezzi grezzi montati su argento (vanno benissimo lo stesso e costano poco). Gli elenchi che trovate in rete o nella vetrina del gioielliere, ovviamente si basano solo sui segni zodiacali, la posizione del Sole nei vari mesi dell’anno, ma, ripeto,   molte persone non hanno il Sole in posizione armonica. Certo: se avete la possibilità di potervi comprare tutte le gemme preziose, per abbinarle ai colori degli abiti, fatelo!… Chi resiste al loro fascino? I gioiellieri ormai mi salutano quando mi fermo davanti alle loro vetrine. Basta non indossarli più di qualche ora e purificarli subito dopo. Vedo anche persone che indossano sempre diamanti di una certa caratura, ma che non li purificano mai. Una pietra che non viene mai purificata e ricaricata a un certo punto inizia a “buttare fuori” tutto ciò che ha accumulato a livello energetico e non solo. Talvolta si creano delle piccole macchie o, come succede spesso con la malachite, si spacca.  Per fortuna esistono moltissime pietre semi preziose che hanno lo stesso effetto terapeutico alla portata di tutti. Avevo promesso di parlarvene e spero di essere stata esaustiva. Per qualsiasi domanda, sono qui.

Perché le donne dovrebbero raccontare le storie dell’umanità

“ Quando un uomo parla di lavare i piatti è realismo. Quando ne scrive una donna è una sfortunata predisposizione genetica.” –

Jude Kelley    Ho tradotto questo intervento sagace e assolutamente vero, purtroppo,  della direttrice artistica del Centro Southbank, la massima istituzione culturale Britannica : Jude Kelly . Il testo originale, assieme al video  è a questo link:

Godetevi l’interessantissimo “racconto” di questa splendida donna, le affermazioni scioccanti di uomini che dovrebbero essere colti, la squisita analisi dell’Amleto fatta da Jude e tutte le riflessioni che ne derivano. (Ho riportato ogni cosa, perfino i minuti dell’intervento) Grazie, come sempre, Gabriella Campioni per avermelo segnalato. 

Perché le donne dovrebbero raccontare le storie dell’umanità

 0:11 Perché pensate che le storie raccontate dagli uomini siano ritenute d’importanza universale, mentre si pensa che quelle raccontate dalle donne, riguardino semplicemente le donne?

0:25 Mia Nonna lasciò la scuola quando aveva 12 anni. Ebbe 14 figli. Mia Madre lasciò la scuola all’età di 15 anni. Era una segretaria. Io mi sono laureata per diventare un regista teatrale e questo progresso è dovuto interamente al fatto che persone che non incontrerò mai, lottarono per i diritti delle donne, il diritto al voto, all’educazione e di poter progredire. E io sono determinata a fare altrettanto e ovviamente anche voi. Perché no?  –  0:52 (Applausi)

0:54 Così iniziai con il festival chiamato WOW (Women of the World – Donne del Mondo), sette anni fa e ora è diffuso in 20 nazioni attraverso i 5 continenti. E una di queste nazioni è Somaliland in Africa. Ci sono andata l’anno scorso e parte della gioia provata andandoci, mi è arrivata dalle caverne di Laas Geel. Queste caverne contengono alcuni dei dipinti rupestri più antichi del mondo. Si pensa che abbiano dai 9000 agli 11000 anni. Arte: ciò che l’umanità crea da quando si è evoluta. E’ come parliamo di noi stessi, come comprendiamo la nostra identità, come vediamo ciò che ci circonda, quel che scopriamo nel nostro prossimo grazie al significato delle nostre esistenze. A questo serve l’arte.

1:46 Guardate questa piccola foto. Penso sia una bambina piccola. Ho pensato fosse un po’ come me quando ero piccola. E ho pensato, bene, chi ha dipinto questa immagine così gioiosa e giovane? Chiesi al curatore delle caverne: “Mi parli degli uomini e delle donne che hanno dipinto queste immagini”. Mi guardò di traverso e mi rispose: “ Le donne non dipinsero queste immagini”. Io risposi: “ Beh, fu 11000 anni fa, Lei come fa a saperlo”?  –   2:14 (Risate)

2:16  Ed Egli disse: “Le donne non fanno queste cose. Gli uomini fecero questi segni. Le donne non li fanno”.

2:25 Ora, non ero affatto sorpresa , perché è un atteggiamento che ho visto da una vita, come produttore di teatro. Ci viene detto che la conoscenza Divina scende tra noi attraverso il maschile, che sia l’imam, il prete, il rabbino o l’uomo santo. Allo stesso modo, ci viene detto che il genio creativo risiede nel maschile, è il  maschile che sarà in grado di dirci realmente chi siamo, è il maschile che racconterà la storia universale per nostro conto, mentre le artiste donne parleranno soltanto delle esperienze femminili, di problemi femminili che interessano soltanto alle donne e d’interesse passeggero per gli uomini – e veramente solo ad alcuni uomini. Ed è questa convinzione che ci viene insegnata, che credo dia così tanto colore se siamo preparati a credere che le storie delle donne hanno importanza. E salvo che non siamo preparati a credere  che le storie delle donne abbiano davvero importanza, allora i diritti delle donne non hanno alcuna importanza e allora il cambiamento non può avvenire davvero.

3:37 Voglio parlarvi di 2 esempi di storie reputate d’importanza universale: “E.T.” e “Amleto”.  -3:48 (Risate)

3:51 Portai  i miei due figli, quando erano piccoli – Caroline aveva 8 anni e Roby ne aveva 5 –  a vedere “E.T.” E’ una storia fantastica di questo piccolo alieno che finisce in una famiglia Americana con una Mamma, 2 fratelli e una sorella, ma lui vuole tornare a casa. Non solo, alcuni scienziati cattivi vogliono fare esperimenti su di lui e lo stanno cercando. Allora i bambini fanno una pensata. Decidono che lo porteranno indietro alla sua navetta spaziale appena possibile e allora lo infilano nel cestino della bicicletta e si avviano. Ma sfortunatamente i cattivi li hanno individuati e li inseguono armati a sirene spiegate, creando un clima di terrore e stanno per accerchiare i bambini che non ce la faranno mai. E tutto a un tratto, magicamente, le biciclette volano per aria, sopra le nuvole, sopra la luna e salveranno “E.T.”

4:50 Mi volto per guardare i volti dei miei figli e Robby è rapito, è lì con loro, sta salvando E.T. è un bambino felice. Poi mi volto a guardare Caroline che sta piangendo tutte le sue lacrime. Le chiesi: “Che succede?” E lei rispose: “Perché non posso salvare E.T.? Perché non posso venire?” E allora tutto a un tratto realizzai che non erano bambini e bambine, ma erano maschietti – tutti maschietti. E Caroline che aveva investito così tanto in E.T., che non era invitata a salvarlo si sentì così umiliata e respinta.

5:27 Allora scrissi a Steven Spielberg…

5:29 (risate e applausi)

5:35 e dissi: “Non so se comprende l’importanza psicologica di ciò che è accaduto; lei è pronto a pagare i conti del terapista?”

5:42 Dopo vent’anni non ho ancora avuto una risposta, ma ci spero ancora. – 5:48 Risate

5:50 Ho pensato fosse interessante, perché se leggete i commenti di quel che intendeva trasmettere con E.T., dice esattamente: “Voglio che il mondo capisca che dobbiamo abbracciare il diverso.” Ma comunque non ha incluso l’idea della diversità di una ragazza, nel suo pensiero. Pensava stesse scrivendo una storia dell’intera umanità. Caroline pensava che stesse emarginando metà dell’umanità. Lui pensava di scrivere una storia sulla bontà umana, lei pensava che avesse scritto un’avventura eroica solo per i maschietti.

6:25 Ciò è comune. Gli uomini credono sia stato conferito loro il mantello della comunicazione universale, ma naturalmente come potrebbe non essere così? Scrivono partendo da esperienze maschili attraverso occhi maschili. Anche noi dobbiamo esaminarci da questo punto di vista. Dobbiamo essere pronte a ripercorrere tutti i nostri libri e film, tutte le cose favorite e dire: “In realtà, questo è scritto da un artista maschile – non un artista. Dobbiamo riconoscere che così tante storie sono scritte con una prospettiva maschile, che va bene; ma allora le donne hanno bisogno di avere il 50% di diritti per il palcoscenico, i film, i romanzi e una collocazione creativa.

7:08 Lasciatemi parlare di Amleto. “Essere o non essere, questa è la domanda”. Ma questa non è la mia domanda. La mia domanda è: Perché m’insegnarono da giovincella che questa era una quintessenza d’esempio del dilemma umano e dell’esperienza umana? E’ una storia meravigliosa, ma in realtà parla di un giovane pieno di paure che non sarebbe in grado di manifestarsi come una figura potente in un mondo maschile a meno che non tragga vendetta dall’uccisione di suo padre. Ci parla lungamente dell’opzione del suicidio, ma effettivamente la persona che veramente  si suicida, Ophelia, dopo essere stata umiliata e abusata da lui, non ha mai la possibilità di dire al pubblico i suoi sentimenti. E poi, quando ha finito con  Ophelia, ritorna a prendersela con sua madre, perché sostanzialmente ebbe l’audacia d’innamorarsi di suo zio e di godere del sesso. -8:01 Risate

8:03 E’ una grande storia, ma è la storia del conflitto maschile, del dilemma maschile  e della lotta maschile. Però mi è stato detto che questa è la storia degli esseri umani, aldilà del fatto che vi fossero appena due donne. Salvo che non rieduchi me stessa, penserò sempre che le storie delle donne hanno sempre meno importanza di quelle degli uomini. Una donna avrebbe potuto scrivere l’Amleto, ma l’avrebbe scritto diversamente e non avrebbe avuto un riconoscimento globale. Come dice la scrittrice Margaret Atwood: “ Quando un uomo parla di lavare i piatti è realismo. Quando ne scrive una donna è una sfortunata predisposizione genetica.” – 8:45 Risate

8:46 Questo non è solo un qualcosa che appartiene a quell’epoca. Voglio dire, quando ero una ragazza giovane e volevo disperatamente diventare una regista teatrale, questo è ciò che il docente maschile mi disse: “Bene, ci sono 3 donne registe in Gran Bretagna.” Disse: “Jude” “C’è Joan Knight, che è lesbica, c’è Joan Littlewood che è in pensione e c’è Buzz Goodbody, che si è appena suicidata. Allora quale di queste tre vorresti essere?” – 9: 10 Risate

9:11 Lasciando da parte gli insulti disgustosi sulle donne gay, il fatto è che voleva umiliarmi. Pensava fosse sciocco che io volessi essere una regista. Lo raccontai alla mia amica Marin Alsop, la direttrice d’orchestra e lei disse: “ O sì, beh, il mio insegnante di musica mi disse esattamente le stesse cose. Disse: “Le donne non dirigono”. Ma dopo tutti questi anni abbiamo lasciato il nostro segno; pensi : “Ma ora sarà diverso”. Temo che non sia diverso ora. L’attuale direttore del conservatorio di Parigi ha detto recentemente: “Occorre grande forza fisica per condurre una sinfonia e le donne sono troppo deboli.” – 9:49 Risate

9: 50 L’artista George Baselitz disse: “Il fatto è che le donne non possono dipingere bene – non possono dipingere molto bene.”

9:57 Lo scrittore V.S. Naipaul disse due anni fa: “ Posso leggere due paragrafi e sapere subito se è scritto da una donna, e smetto subito di leggere perché non ne vale la pena per me.”

10: 05 Reazione del pubblico: OOOO

10:08 E continua

10:11 Abbiamo trovato un modo per far sì che le donne e le giovani ragazze smettano di sentire che le loro storie non hanno importanza e che non è permesso loro di essere narratrici di storie. Perché quando tu sei convinta che non puoi rimanere al centro e parlare in nome e per conto del mondo, penserai che puoi offrire le tue opere a un piccolo gruppo selezionato. Tenderai a fare lavori più piccoli per teatri più piccoli, il tuo potere economico diminuirà, il tuo pubblico diminuirà e avrai meno credito come artista. E alla fine, diamo a questi artisti questi incredibili e prominenti spazi nel mondo perché loro sono i nostri narratori.

10:56 Ora, perché dovrebbe importarti se non sei un’artista? Supponiamo tu sia una contabile, un’imprenditrice, medico o scienziata: Dovresti curarti delle donne artiste? Assolutamente devi, perché come puoi notare a partire dalle incisioni rupestri, tutte le civiltà, l’umanità intera hanno sempre fatto affidamento sugli artisti per raccontare la storia umana, e se la storia umana è infine raccontata dagli uomini, credetemi, sarà sugli uomini.

11:28 Iniziamo un cambiamento. Facciamo un cambiamento in tutte le nostre istituzioni e non solo in occidente. Non dimentichiamoci: questo messaggio d’incapacità delle donne di detenere il genio creativo viene raccontata a ragazze e donne in Nigeria, in Cina, in Russia, in Indonesia. In tutto il mondo, alle  ragazze e alle donne  viene detto che non possono comprendere l’idea dell’ispirazione creativa. Voglio chiedervi: Voi ci credete? Voi credete che le donne possano essere dei geni creativi?

12:04 Applausi e saluti

12:09 Allora per favore procedete, supportate le artiste donne, insistete affinché le loro voci siano ascoltate, trovate delle piattaforme sulle quali le loro voci saranno pronunciate. E ricordatevi questo: in un certo senso, se dobbiamo superare questo momento in un mondo dove sappiamo che siamo ineguali, sono gli artisti che devono immaginare un mondo diverso. Faccio appello a tutti gli artisti, donne e uomini, affinché immaginino un mondo dai generi uguali. Dipingiamolo, disegniamolo, scriviamolo, filmiamolo. Se potessimo immaginarlo, allora avremmo l’energia e la resistenza per lavorare alla sua realizzazione.

12:52 Quando guardo questa ragazzina di 11.000 anni fa,  voglio sapere che questa piccola ragazza può ora ergersi in piedi e pensare che ha il pieno diritto di sognare i suoi sogni, che ha il pieno diritto di scegliere del suo destino e che può parlare in nome e per conto del mondo intero, essere riconosciuta e applaudita.

13:13 Grazie

Niente UOVO per questo Capodanno Pisano (25 Marzo)

uovo pisa  Una delle caratteristiche di questa associazione è di cercare avvenimenti, storie, fenomeni e luoghi poco conosciuti. Dopo aver vissuto oltre vent’anni a La Spezia, terra di confine con la Toscana, io, come molti altri, non avevo mai sentito parlare del Capodanno Pisano, momento in cui, un raggio di luce penetra nello splendido Duomo di Pisa, illuminando un UOVO posto in alto, per simboleggiare il concepimento di Gesù, esattamente nove mesi prima della sua “nascita”. Per i Pisani siamo già nel 2018. Purtroppo è servito a poco documentarmi prima del viaggio di ieri. Nessuna fonte aveva segnalato che i lavori in corso ne avrebbero impedito la visione. Rimane solo qualche foto trovata in rete a consolarci. Una gita a Piazza dei Miracoli è comunque sempre occasione di scoperta d’infinite bellezze e tra le molte opere stupefacenti, il nostro sguardo si è fermato su questa Cosmografia Teologica di Piero di Puccio di fine 300 affresco pisa   (immagine tratta dal web, troppa folla per riuscire a fare uno scatto decente, mi dispiace) dove si vede Gesù reggere il Creato, raffigurato da ventun cerchi concentrici, con i simboli zodiacali, schiere angeliche e infiniti altri dettagli “celestiali”. Doveroso riconoscere ai Pisani un amore sconfinato per la loro città. E’ stato impossibile contare il numero di confraternite e di associazioni che hanno sfilato con splendidi costumi lungo una delle piazze più famose del mondo. Una domanda impertinente. Se la torre fosse dritta? Pisa, secondo voi, avrebbe la stessa risonanza mondiale?

Tesori nascosti : Mosaici Futuristi alla Spezia – la storia

Alle poste centrali splendidi mosaici futuristi

mosaici la spezia         Quando si ha la fortuna di scoprire, come ieri, i rarissimi momenti in cui il pubblico può accedere (privazione deleteria per la città intera), alle Poste Centrali di La Spezia  nella torre laterale, per ammirare i mosaici futuristi. Dopo qualche gradino appare in tutto il suo splendore, questo sogno futurista, realizzato da due dei suoi illustri esponenti: Fillia e Prampolini, su commissione del padre del futurismo, Marinetti. La loro visione è in cima alla torre, quasi come per permettere alle antenne di trasmettere al meglio i messaggi fino agli angoli della terra. Aerei, treni, navi e parabole, diventano messaggeri di una nuova comunicazione globale. L’illuminazione naturale anima ancor più l’opera, con i suoi giochi di luce. Il sogno s’infranse poco dopo, perché tutti questi mezzi divennero strumenti di guerra… Non rispecchia, almeno in parte, l’uso che ancor oggi facciamo dei mezzi di comunicazione? Quanto vorremmo poter condividere la riflessione del Vorticismo Inglese: “la pace viene dalla comunicazione.”                                                                  Chissà quante opere magnifiche rimangono nascoste nelle nostre città. Se i giovani potessero conoscerle, acquisirebbero una maggior fierezza dei propri luoghi d’origine, divenendone custodi migliori…                                                   Riporto questo  interessante articolo arricchito d’immagini professionali. http://www.italianways.com/il-palazzo-delle-poste-di-la-spezia/

Cena per tutte le RELIGIONI del mondo!

Come invitare a cena persone di diverse religioni rispettando tutte le usanze

La nostra associazione desidera invitare all’integrazione perché è una fonte di arricchimento reciproco senza pari…Ma talvolta, anche una semplice cena assieme diventa assai complicato. Riporto un articolo in merito: http://blog.cookaround.com/meltingpot1/cena-tutte-le-religioni-del-mondo/ Meditiamo gente, meditiamo e buon “nutrimento” a tutti!

Appena 1/3 di quel che è stato scritto dall’umanità è in rete! Il resto rischia di scomparire per sempre!!!

2/3 del patrimonio umano di conoscenza rischia di scomparire

Ringrazio la giornalista Claudia Bertanza per l’intervista sul giornale online: laspeziaoggi:

Mentre il mondo occidentale è ormai convinto dell’inutilità dei libri vecchi e polverosi, grazie allo smartphone divenuto ormai un’appendice delle sue mani, i librai antiquari sanno molto bene di custodire ben due terzi dell’infinito patrimonio di conoscenza, letterario, umano, artistico e sociale degli ultimi secoli. Ebbene sì: appena un terzo di ciò che è stato scritto è stato riversato in rete, dopo scelte ben oculate e con scopi ben precisi. Per chi conosce la storia, quest’operazione non stupisce affatto; perché, da sempre, i nuovi dominatori cercano di estirpare o dimenticare le culture precedenti. Quanti capolavori sacrificati, per motivi ignobili o per mera ignoranza, sui roghi. Oggi non serve più bruciare i libri, dato che si regala l’illusione della conoscenza “a portata di mano”.

Molte, troppe voci che testimoniavano episodi e verità scomode, diverse dal copione voluto, che denunciavano malefatte o proponevano idee non utili a un Sistema, sono state segregate in dimenticatoi pubblici e privati. Non che tutto ciò che sia stato pubblicato in passato abbia sempre una valenza alta, ma ha comunque una grande importanza storica. “Scripta manent”, come testimone assolutamente attendibile di ciò che l’umanità ha attraversato. Ignorarlo ancora significa continuare a non imparare dagli errori del passato, ledendo alla radice l’evoluzione. Anche sotto questo aspetto ci viene data l’illusione di un grande progresso, che è prettamente tecnologica e non include parti indispensabili per una crescita e conoscenza organica, dalle basi solide.

Leggendo i giornali dell’800 ci si accorge immediatamente che ben poco è cambiato sotto questo cielo. I titoli sembrano freschi di stampa: Guerra, Corruzione, Scandalo, Truffa, Omicidio e ogni altra sorta di aberrazione. Come costruire il futuro senza conoscere, se non integralmente almeno meglio che si può, il passato? Oltre ai libri antichi e a quelli d’epoca, il libraio antiquario custodisce anche altri tesori di valore inestimabile da un punto di vista umano, storico e sociale: i manoscritti e i dattiloscritti (divenuti anch’essi ormai rari).

Lettere dal fronte, circolari top secret ormai alla mercé di chiunque, bigliettini molto personali dimenticati in mezzo alle pagine di un libro, atti giuridici, cartoline con messaggi segreti scritti sotto i francobolli. I francobolli, già… Ricordate forse l’ultima volta che ne avete visto uno?

Abbiamo anche un altro segreto da svelarvi: la maggior parte di tutte queste meraviglie costano ancora pochissimo; mentre il loro valore, sia intrinseco che monetario, può soltanto aumentare di anno in anno: con l’imperversare degli ebooks, il cartaceo diverrà sempre più raro e quindi, inevitabilmente, più ricercato. Portate i vostri figli a toccare con mano la storia: è un regalo che non dimenticheranno. Con pochi euro potrete tranquillamente fare un ottimo investimento per il loro futuro. Monetario, certo. Ma, e conta infinitamente di più, culturale e umano. http://www.laspeziaoggi.it/2016/10/26/i-segreti-piu-reconditi-di-un-libraio-antiquario/

Alcuni dei libri antichi della mia collezione privata in vendita: http://lexlibris.altervista.org/prima-bozza-di-elenco-delle-opere-per-argomento-e-ordine-alfabetico-autori/