Mistero persone scomparse vecchia stazione di Aulla

Ho cercato a lungo ulteriori riscontri e informazioni, anche in rete, prima di parlare del misterioso fenomeno, capitato a diversi viaggiatori ,che transitavano per la vecchia stazione ferroviaria di Aulla; chiusa ormai da anni, grazie alla nuova linea: Lucca – Aulla (Ferrovia della Garfagnana).

Da più fonti attendibili, mi è stato detto che abbastanza spesso, un viaggiatore scendesse dal treno in stato confusionale, senza bagaglio, borsa e neppure il cappotto. Alcuni non ricordavano neppure il proprio nome ed altri menzionavano in maniera confusa ,la presenza di uno strano uomo che si era seduto accanto a loro durante il viaggio, come spuntato dal nulla, che parlava continuamente.

Come confermano anche le anziane, che continuano a testimoniare verbalmente l’accaduto, i vecchi ferrovieri si premuravano di recuperare gli effetti personali lasciati sul treno, dai viaggiatori sconvolti e li aiutavano a calmarsi e a riprendere il loro viaggio.

In qualche caso, pare, che addirittura, i viaggiatori sconcertati si siano allontanati ,quasi fossero ipnotizzati e di loro non vi è più stata traccia.

A cosa era dovuto questo fenomeno assai strano?

Sempre le anziane, tesoriere di vecchi segreti e conoscenze, accennano al fatto che fosse stata praticata una potente malia, un incantesimo sulla zona. Certo la misteriosa “presenza” , di uno “strano” uomo, di cui gli altri viaggiatori non si accorgevano, può lasciar presagire pure la presenza di un fantasma parecchio inquieto. Come dice una mia amica di lunga data, col calare della nebbiolina serale ad Aulla e nella Lunigiana, venivano accese le candele e la magia nelle case.

A tutto ciò devo aggiungere la mia esperienza personale, che mi è tornata alla mente in maniera prepotente ogni volta che ho sentito parlare di questo mistero. Per diversi mesi dovetti prendere il treno per Modena, dove era ricoverata mia madre in gravi condizioni, quasi tutti i giorni. Una volta vi fu un guasto lungo la linea e fui costretta a scendere alla vecchia stazione di Aulla, era il 1990. Dopo pochi minuti una voce si fece sempre più insistente nella mia mente. Mi diceva: buttati sotto al treno. All’epoca, non sapendo quel che posso conoscere oggi, pensai fosse dovuto alla mia immensa tristezza nel sapere che avrei presto perso anche mia madre, la stanchezza e agli antibiotici che stavo prendendo in quei giorni. Sono passati trentaquattro anni e al momento, non mi è più ricapitato di sentire una voce simile, sebbene motivi di dolore abbiano riattraversato il mio cammino.

Film, libri, insegnamenti spirituali GRATIS online

Con grande piacere vi segnalo questo prezioso sito : F.I.D.E.U.S. foriero di film, libri, informazioni e insegnamenti spirituali tutti gratis. Eccovi il link : https://www.famigliafideus.com/film-spirituali-video/?fbclid=IwAR2fuKVRZtPcOkxyGw5EIVFT7JfqpLw_JMTZUq0r5tjT2-zDggJaC8nKn3g

Buon studio, buona ricerca e buon camino

La misoginia creata per distruggere il potere salvifico della Donna angelicata

Questo splendido e simpatico video di Giorgio Rossi: “Quale femminile compie L’Opera ? Eva, Lilith o Myriam”, spiega aspetti importantissimi del potere femminile…Capace di liberare l’uomo da questo inferno. Sempre citando Rossi, sono le forze degli arconti a protrarre la misoginia per massacrare e limitare il potere della donna angelicata. Angelicata, vale a dire, la donna che si è purificata dagli impulsi più bassi, che nulla ha a che fare con la sessualità. Lilith al contrario può far sprofondare negli abissi, come pure Eva, sebbene in modo diverso. Da ascoltare più volte sia per il contenuto, sia per ricordarci la nostra vera natura. Grazie Giorgio, buona visione: https://www.youtube.com/watch?v=bTLQEvxzl8Q

Benedire i gessetti e la casa il giorno dell’Epifania

Oltre a svuotare la calza della Befana il giorno dell’Epifania, della Manifestazione, esistono diverse altre usanze, tra cui, la benedizione dei gessetti; che verranno utilizzati per scrivere dietro la porta di casa una benedizione molto antica.

“Dopo aver portato al sacerdote i gessetti da far benedire, con essi si scrive sulla porta d’ingresso, o anche sulle porte interne, il nome (ma basta l’iniziale) dei tre Santi Magi, aggiungendo l’anno spezzando in due la cifra. Di solito il risultato ha una forma simile a questa, a seconda dall’anno: 20 † C † M † B † 21. La  posta fra le lettere simboleggia ovviamente Gesù Cristo, i numeri 20 e 21 indicano ovviamente l’anno, mentre le tre lettere C – M – B rappresentano le iniziali dei tre Santi Magi (in latino Caspar, Melchior e Balthasar), ma in latino significano anche Christus mansionem benedicat, ossia “Che Cristo benedica questa casa“.”

Quest’anno ovviamente l’ultima cifra è 22- Vi lascio il link per approfondimenti : https://www.parrocchiapontenure.it/2021/01/la-benedizione-dei-gessetti-e-non-solo-tradizioni-e-usanze-per-lepifania/

Perché ci scambiamo i regali di Natale?

Al contrario di quel che si potrebbe pensare oggi, l’origine dell’usanza di regalare doni alle persone care a Natale, non ha nulla di consumistico; anzi è profonda e toccante. Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, sacerdoti dello zoroastrismo, di età e di provenienze diverse, seguendo il Segno del Cielo, portarono oro, incenso e mirra per onorare il “Re dei Giudei” appena nato. Da qui il rituale, “sacro”, di porgere doni, la notte della Rinascita universale, per onorare il divino che è in ciascuno di noi e ricordare assieme, che è il momento in cui possiamo rinascere. Teniamolo a mente mentre porgiamo i nostri regali quest’anno. Lasciamo che il nostro cuore sussurri in quel momento : onoro e riconosco il divino in te. I nostri rapporti miglioreranno, il senso di Unità aumenterà e prenderemo maggior coscienza della nostra parte divina, capace di compiere miracoli. Questo semplice gesto è un grande dono all’umanità, soprattutto in questo periodo di impegnativa trasformazione. Inizio ad augurarvi ogni Bene possibile, ma mi rifarò viva nei prossimi giorni…

Per chi volesse sapere del quarto Re Magio e la Befana: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/01/04/artaban-il-quarto-re-magio-arrivato-senza-doni-e-la-befana/

Partecipa gratis online alla celebrazione sacra sul Gange del Dev Divali il 19/11

Uno dei miei sogni nel cassetto è di partecipare a una celebrazione sacra sul Gange e ora, almeno a distanza, è possibile a questo link dove ci si può iscrivere per visionare gratuitamente l’evento in diretta:

https://www.snatamkaur.com/river-ganga-celebration

Vi parteciperanno molti artisti e cantanti, garantendo un’esperienza emozionante. Il Dev Diwali ricorda quando Shiva uccise tre demoni con una sola freccia ripristinando la Pace. Vi lascio a questo link per approfondimenti: https://www.timesnownews.com/spiritual/religion/article/dev-diwali-2021-date-and-significance-everything-you-need-to-know-about-this-kartik-purnima-festival/830565

Continuiamo a viaggiare a qualsiasi livello, buon plenilunio!

Danni energetici da rapporti sessuali occasionali …

Niente di bigotto, solo alcune considerazioni da tenere presente per preservare la propria energia e il proprio tempio sacro. A livello energetico, durante un rapporto sessuale, avviene uno scambio di migliaia di “informazioni” sottili come le lezioni di vita apprese, i traumi, le esperienze particolari etc.. Alcune anime addirittura prediligono la via del sesso, per accrescersi e di solito hanno un’aura molto forte, ma non è così per la maggior parte di noi. Se il rapporto avviene nel rispetto reciproco, con un minimo di desiderio di donarsi sinceramente l’un l’altro, le energie fluiscono liberamente e il momento dell’orgasmo può addirittura essere un momento di grande purificazione e di riequilibrio. Alcuni “dedicano” consciamente l’energia che si sprigiona a una causa, come la guarigione. Nello Yoga, si dice che l’energia parte dal chakra del cuore della donna e dal terzo occhio dell’uomo, per creare una circolarità sacra, come nel tantra. Gli antichi si recavano nei templi appositi per concepire un figlio, affinché l’unione fosse ancora più sacra. Se invece il rapporto viene consumato fine a se stesso…Si rischia di prendersi la spazzatura energetica dell’altro, di essere risucchiati e perfino condizionati a livello inconscio, perché si crea comunque un vero e proprio GANCIO energetico. Carlos Castaneda, non ricordo più in quale suo libro, fa dire a una sua Bruja (strega) che …Ogni volta che una donna fa l’amore con un uomo…Le rimane un BUCO energetico per SETTE ANNI! Da questo “buco” energetico la donna perderebbe energia e come se non bastasse…La ” Natura” fa in modo che accada almeno una volta ogni sette anni. Sembra terribile, ma a sentire la Bruja, sembra tutto previsto da Madre Natura. E’ ovvio che essendo la donna la parte Yin, ricettiva, accogliente si ritrova a essere maggiormente esposta al pericolo di essere inquinata o risucchiata energeticamente, sempre in un rapporto occasionale, senza troppi riguardi. Se lui, subito dopo è tutto pimpante e tu ti senti stanca oppure un po’ triste, non è dovuto solo al fatto che “la prima volta è un disastro” o ad altri luoghi comuni. Un tempestivo bagno purificatore, con sale grosso, acqua benedetta e fiori di Bach, può migliorare subito la situazione. Certo uno si chiede come facciano le poverette costrette a farlo di mestiere. Dio vede e provvede e loro giustamente, sono distaccate dalla situazione. In Natura, il maschio deve spargere istintivamente quanto più seme possibile ed è notoriamente meno ricettivo a livello energetico, anche per questo motivo. Non è un caso che molte discipline evolutive insistano nell’incanalare l’energia sessuale verso i centri energetici superiori, affinché la persona riesca a dominare, a essere libera dagli impulsi sessuali incontrollabili, che possono talvolta condurre a situazioni complicate. Spero di non aver illustrato una situazione castrante. Sentirsi liberi da impulsi pressanti, significa anche sentirsi molto più liberi nel fare l’amore, perché non si è condizionati dal bisogno, ma si sceglie di condividere corpo e anima, con una persona che ci “richiama” per la sua energia e/o per mille altri motivi. Confesso la mia totale ignoranza sui meccanismi energetici nei rapporti omosessuali, oltre alle poche nozioni storiche sull’isola di Lesbo, dove le donne venivano iniziate da altre donne all’arte amatoria. Ma con tutta sicurezza, mi sento di dire, che sia sempre l’amore e il rispetto a rendere sacra l’unione. Accenno brevemente il fenomeno dell’entanglement, sempre più avvalorata dalla fisica quantistica. “L’entanglement quantistico si manifesta quando due particelle sono intrinsecamente collegate e questa unione ha effetti sul sistema fisico: qualsiasi azione o misura sulla prima ha un effetto istantaneo anche sulla seconda (e viceversa) anche se si trova a distanza.” Capito? Una breve stretta di mano, crea un entaglement che continua ad agire aldilà del tempo e dello spazio…Con chi vogliamo “intrecciarci”?

“Le fiabe sono vere”

E’ con immenso piacere che pubblico un articolo scritto per noi dalla Dottoressa Lorenza Stimamiglio, che oltre a essere una mia sorella d’anima, è laureata in lettere moderne e ha approfondito lo studio, anche archetipico e simbolico delle fiabe, grazie Lorenza!

“Ricordo con nostalgia mio padre, che da piccola veniva intorno al mio letto e a quello dei miei fratelli per raccontarci delle storie che lui si inventava per farci dormire. E mia madre, quando ero ammalata, mi portava in camera il registratore per ascoltare le audio cassette di favole e aiutarmi a superare la noia e il malessere fisico. Quando poi sono diventata madre ho scelto di leggere la sera ai miei bambini infilati nel letto le fiabe italiane raccolte da Italo Calvino e pubblicate la prima volta nel 1956, unificando così la mia passione per il racconto, a quella per la tradizione, coltivate nei miei studi umanistici.  Perché fin da ragazzina ho sentito la spinta a cercare la felicità e a chiedermi come potessi raggiungerla.

E così è stato spontaneo, parlando recentemente alla mia figlia più piccola, ormai ventenne, scoraggiata dalle difficoltà di questi ultimi due anni, dirle che nella vita succede proprio come nelle fiabe.

Tu lasci il tuo paese natale perché hai sentito parlare di un lontano reame e vuoi tentare la fortuna, e durante il viaggio fai degli incontri: per esempio delle formichine in difficoltà. Che c’entrano le formichine con la tua voglia di raggiungere il reame incantato? Nulla, ma tu fermi il tuo cammino e le aiuti. E quando ti ritrovi prigioniero nel castello del mago cattivo di fronte a una prova impossibile, e cioè separare in una notte tutte le granaglie che riempiono una stanza immensa, ecco che quelle stesse formichine arrivano, la compiono per te, e ti salvano la vita, come tu l’hai salvata a loro.

È la capacità relazionale la competenza più importante che devi acquistare per realizzare la tua umanità e la tua vita, e per superare i momenti più difficili. Se sei aperto agli incontri ed ai rapporti riconosci facilmente in tutti gli altri gli stessi bisogni che hai tu. Lo scrive Calvino nella prefazione al suo lavoro sulle fiabe, come loro carattere essenziale: “la comune sorte di soggiacere a incantesimi, cioè di essere determinato da forze complesse e sconosciute e lo sforzo per liberarsi (…) anzi il non potersi liberare da soli, il liberarsi liberando”. Bellissimo motto, quest’ultimo, da assumere come programma di vita: LIBERARSI LIBERANDO.

Tanto che i personaggi incapaci di seguire questa logica, che provano invidia e avidità, finiscono male: o muoiono, oppure non riescono a diventare re, o a realizzarsi nella dimensione più gratificante della vita, quella dell’amore. Non c’è morte peggiore di quella interiore, non c’è condanna peggiore dell’isolamento, non c’è fallimento peggiore dell’incapacità di realizzare la propria vita, o di credere di realizzarla eliminando gli altri percepiti come rivali.

“Le fiabe sono vere”, ci avvisa Calvino, “sono una spiegazione generale della vita nata in tempi remoti, e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi”. Ecco che torna la tradizione popolare, che anche un grande intellettuale come lui riconosceva, dopo due anni di immersione in questo lavoro, per sua stessa ammissione dapprima con distacco e poi sempre più appassionato. La saggezza della tradizione non nasconde nulla alle nuove generazioni: le difficoltà della vita vengono dalle relazioni più vicine. Mi è capitato più volte di rifletterci da adulta e di rendermi conto della veridicità di certe figure delle fiabe. Faccio un esempio: la matrigna. Mi sono accorta con dispiacere che in certe occasioni lo sono stata nei confronti della figlia che mi assomiglia di meno: come la matrigna non dico di Biancaneve, completamente accecata dalla invidia (eppure ce ne sono di madri che feriscono interiormente le figlie, a volte irrimediabilmente), ma di quella di Cenerentola, che favoriva le altre due.

Che dire poi di Barbablù, dove viene affrontata direttamente una terribile tematica che riempie drammaticamente le cronache nere. Uxoricidio che, come ormai sappiamo, può avvenire anche solo a livello psichico, con la negazione del riconoscimento e della soddisfazione alla propria compagna.

Come se ne esce? Innanzitutto sapendolo, e a questo servono le fiabe, così come la migliore letteratura e le scienze psicologiche. E poi accettando di riconoscerlo nella propria vita, con un lavoro di autocoscienza e di purificazione dei propri errori. Con una indicazione temporale, che ci arriva ancora una volta dalla tradizione popolare: dalla pancia del lupo esce, insieme alla nonna, Cappuccetto Rosso, ovvero la terza generazione.”

Il camino di Santiago e il gioco dell’Oca

Al momento credo d’aver percepito solo la punta dell’iceberg dell’intreccio tra: il Cammino di Santiago, la cartina di Parigi, il gioco iniziatico dell’Oca, lo studio della conoscenza analitica dei templari, l’antico gioco da tavolo egiziano e la forma della nostra galassia, ma cerchiamo di andare per ordine. Se prendiamo un disegno del Cammino di Santiago e lo sovrapponiamo alla cartina della città di Parigi, troviamo molte corrispondenze e per quanto strano possa sembrare, ancor più con il tabellone del gioco dell’oca. Il gioco, spesso usato come termine di paragone negativo, è in realtà un gioco iniziatico, che cela molte conoscenze non solo templari; perché proviene da un altro gioco egiziano, molto più antico: il Mehen, noto anche come il gioco del serpente. Nell’attesa di compiere il cammino di Santiago, inizierò con il gioco dell’oca (animale sacro a diverse divinità). L’impegno più grande sarà guardarlo, percepirlo con occhi diversi, con la speranza di cogliere qualche traccia sul mistero dell’esistenza lasciataci dagli antichi. Niente è mai come sembra….

Vi lascio il link di un video che spiega meglio:

https://www.youtube.com/watch?v=rDHFR18DBu4

Per i Sumeri, siamo stati generati 7000 anni fa, come manovalanza…

“Quando gli dei, come gli uomini, eseguivano il lavoro e ne pagavano le conseguenze la loro fatica era straordinaria, il lavoro pesante e l’angoscia era alta.
Anu, il dio degli dei, convenne che il lavoro per i suoi sottoposti era davvero troppo grande. Suo figlio Enki (conosciuto anche come Ea) propose di creare una creatura che si sobbarcasse il lavoro degli altri dei. Così, con l’aiuto della sua sorellastra Ninki, crearono l’uomo per farne un lavoratore ‘a loro immagine’.” Tratto da: https://pattoverascienza.com/i-sumeri-traduzione-di-4-000-tavolette/

Grazie alla traduzione di oltre 4000 tavolette Sumere, delle più di 120.000 esistenti, risaliamo alla storia scritta 7000 anni orsono.

Altra testimonianza di antiche “visite extraterrestri” , seppur meno dettagliata, da poter prendere in considerazione, sono le incisioni rupestri aliene in Valcamonica: http://scarabeokheper.altervista.org/incisioni-rupestri-aliene-in-valcamonica/ assieme a molte altre che troverete nell’articolo

Per certi aspetti, direi che non è cambiato molto. Mi avevano parlato parecchio tempo addietro, di questa ipotesi sulle nostre origini e di come le civiltà aliene avessero “addormentato” 10 delle nostre 12 eliche del DNA, per poterci dominare. Forse questa supposizione potrebbe spiegare in qualche modo, alcune inclinazioni di parte dell’umanità… Volendo completare l’excursus di questa visione, riporto la voce che, parte di questi alieni vivano ancora nella crosta terrestre (non nel nucleo, dove si trovano invece dei grandi Maestri), ma che abbiano il DNA danneggiato (chi la fa l’aspetti) e che si avvalgano di altre entità, chiamiamole così, per continuare a sottometterci. E’ questa memoria, è questo imprinting (avvallato anche da altre scritture) a rallentare in maniera così gravosa l’evoluzione delle nostre anime? E’ davvero andata così? Perché mai un popolo così antico si sarebbe presa la briga di incidere sull’argilla questa storia, se non corrispondesse a ciò che hanno visto e vissuto? Proverei a chiedere in Alto, agli Angeli, ai Maestri e alle nostre guide di liberarci di questa memoria, che in qualche angolo del nostro inconscio sembra ancora presente. Grazie Marta per avermene parlato la viglia di San Giovanni, mentre pregavamo per il Bene di tutti.

10 dei luoghi più spirituali della Terra

I luoghi altamente spirituali sono molti di più di questi pochi elencati, ne potrei aggiungere molti. Dopo questo lungo periodo di prova, un bel viaggio in un luogo che ci rigeneri energeticamente, immagino sia il sogno di parecchi di noi.

Secondo l’ Ordinary Traveler sono: https://ordinarytraveler.com/spiritual-travel-destinations

Oppure secondo vivi travels:

https://vivitravels.com/it/guide/consigli-viaggio-luoghi-mistici-mondo/

Io aggiungerei in base alla mia esperienza personale: Lourdes, Framura (un piccolo paesino nella riviera del levante ligure), praticamente qualsiasi posto in Irlanda all’infuori di Dublino. L’energia della Sardegna è particolare, non la sento sempre adatta. L’elenco, grazie al Cielo, è davvero lungo… Spero che ognuno abbia il proprio angolino magico, un prato, una montagna, una cascata dove potersi rigenerare, riconciliarsi e sentirsi libero di respirare l’essenza della vita. Buon viaggio in ogni senso e in ogni dimensione!!!

Le 100 persone viventi che influenzano maggiormente la spiritualità

La famosa libreria esoterica Warkins di Londra, da qualche anno a questa parte, stilla, secondo il suo giudizio, l’elenco delle 100 persone il cui pensiero incide maggiormente sul risveglio spirituale e coniuga la scienza con la spiritualità. Ovviamente nell’elenco non appaiono le persone che ci hanno insegnato tanto con la loro stessa presenza e tantomeno il rapporto unico di ciascuno di noi con il Divino. Riporto l’elenco soprattutto, anzi per essere sincera, solo, affinché scorrendo i nomi, a qualcuno di noi possa scattare un qualcosa che ci dica di indagare. Quella sensazione che può portare a trovare la risposta che cercavamo da tanto tempo. Alcuni li conosciamo tutti, altri…Scopriremo. Buone illuminazioni!

Ecco l’elenco: https://www.conscientiacademy.com/i-100-leader-viventi-spiritualmente-piu-influenti-al-mondo-scopri-chi-sono/#:~:text=Eckhart%20Tolle%2C%20il%20DalaiLama%2C%20Deepak,autoaiuto%2C%20orientalismo%20e%20nuova%20spiritualit%C3%A0.

Indagini su due fonti di acqua sacra alla Spezia…

Un piccolo aspetto positivo di queste restrizioni è sentirsi sempre più spinti a esplorare il luogo dove viviamo. Stamane, assieme a una cara amica di ricerche, dopo 25 anni che vivo in questa città, siamo partite, munite di libri ormai fuori commercio, scale di Bovis e pendolini, per cercare di capire se, l’acqua presso il Santuario di Nostra Signora dell’Acqua Santa, dopo tutte le deviazioni e lavori discutibilissimi, sia ancora curativa. Addirittura negli anni 70, la fonte che vedete nella foto, fu interrata per costruire un piccolo parco giochi. Grazie al Cielo, la sensibilità negli ultimi anni verso i reperti storici è aumentata e la fonte è tornata alla Luce. Si narra che il 18 maggio 1702, all’Acqua Santa di Marola, durante un lungo periodo di siccità, Chiara Monti, si recò alla fonte per lavare i panni, trovando solo un esile filo d’acqua. La donna pregò e l’acqua iniziò a sgorgare copiosa risolvendo i problemi della siccità, creando un rio che arrivava fino al mare. L’acqua veniva usata anche per curare alcune malattie e veniva chiamata “acqua santa servadega” selvatica. (Fonte: “Storie, leggende, curiosità, misteri della Spezia e dintorni di Bruno della Rosa.) Il posto è molto rilassante, perché si avverte la forte presenza dell’energia acqua e i meravigliosi platani di fronte alla chiesa godono di ottima salute. Per quanto concerne l’acqua, purtroppo non è potabile e dopo tutte le deviazioni effettuate, il suo livello vibratorio ormai non supera quello dell’acqua comune…Verrebbe voglia di pregare con tanta intensità, affinché il miracolo possa ripetersi

Nei pressi della grotta della Madonna, (che deve il suo nome alla presenza di una splendida stalagmite di oltre 5 metri che ricorda la forma della Madonna con il bambino) sfortunatamente chiusa da tempo al pubblico; vi era un’altra sorgente di acqua curativa. Erano molti i racconti di guarigione. Ahimè, per misteriosi motivi, non è più possibile accedervi. Mi dispiace d’avervi dato notizie negative, ma volevo ricordare che anche questo luogo è stato (e a un qualche livello lo è ancora) Benedetto con sorgenti di guarigione…Evochiamone la memoria energetica affinché aiuti tutti

Per ulteriori informazioni sulla grotta: https://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Salviamo-la-Grotta-della-Madonnina-77335.aspx

Il fiore del Baobab scioglie il Karma di famiglia

Quando nasce un bimbo in molte zone africane, viene avvolto nelle foglie di Baobab per essere liberato dal karma di famiglia! Se pensiamo che ci ritroviamo coinvolti, aldilà di ogni nostra immaginazione, in meccanismi e soprattutto vittime inconsapevoli, di emozioni ereditate, di cui non abbiamo spesso coscienza…Questa essenza floreale è uno strumento potente per incamminarci verso una liberazione insperata! Non stupisce che questo dono arrivi dall’Africa, patria delle costellazioni famigliari. Tutti concordi nel dire che, già dopo pochi giorni di assunzione, ci si sente alleggeriti. Come dubitarne visto che, Bert Hellinger, padre delle costellazioni sistemiche, doveva talvolta risalire addirittura a 13 generazioni precedenti, per trovare le cause dei drammi che affliggevano le persone. Iniziare a sciogliere, in maniera così dolce e semplice, il carico che ognuno si ritrova alla nascita è un dono immenso per noi, per i nostri discendenti, per i nostri avi e per l’Universo, perché tutto è collegato. Non occorre conoscere i segreti di famiglia (che purtroppo rimangono spesso tali) per bere poche gocce di questo rimedio floreale in un po’ d’acqua. Ci chiediamo spesso come mai sia così faticoso evolversi, conoscersi profondamente…Siamo sottoposti a molte influenze, ma oggi, grazie alle nuove tecniche e rimedi, abbiamo tanti aiuti in più! Ricordo che 35 anni fa, ero felice di sapere che facendo il primo bagnetto a un neonato con il rimedio di pronto soccorso (Rescue Remedy) di Bach, si aiutava il/la piccola a liberarsi dal trauma della nascita. Scoprire ora, che possiamo aiutarlo quanto meno ad alleggerire, il suo karma di famiglia, mi dà una grande gioia. Una gioia paragonabile a quella che provo nel fare i temi astrologici ai neonati per aiutarli a sviluppare i loro talenti, rafforzare i punti deboli e meravigliarmi ogni volta di fronte all’unicità di ogni persona. Ma tutti noi, a qualsiasi età, possiamo alleggerirci bevendo il fiore del Baobab.

Magna Charta delle Streghe, sensitive e maghe…

Ridiamo un po’…

Oggi tutti hanno ragione, tranne i ricercatori dello spirito, che vengono sempre considerati un po’ fuori di testa. Per noi è difficile capire come si possa privarsi di questa parte meravigliosa della vita. Due immagini auto ironiche…Non bisogna mica prendersi troppo sul serio.. E la possibilità di tesseramento ufficiale!

Se volete unirvi a noi, potete rispondere in tutta onestà (altrimenti subirete gravi conseguenze karmiche) alle 9 domande per il tesseramento di autentica Strega d’Amore a questo link: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2017/07/22/esame-per-la-tessera-di-autentica-strega-damore/

“La chiave per conoscere l’Universo e la formula della Creazione?”

La lapide Templare ad Arjona

Mi arrivano tante informazioni, tanti circuiti radionici dagli amici nei vari gruppi whatsapp…Ma questo mi commuove in maniera particolare. Mi basta guardarlo, come un mandala, per sentire le energie muoversi in profondità e non potevo che condividere con voi questo dono, lasciatoci in eredità. E’ una lapide templare che si trova oggi (dopo vari spostamenti) lungo la scalinata che conduce al Comune di Arjona, Jaèn, Spagna.

Pare sia una delle dodici lapidi templari sparsi per il mondo, all’inizio del ventesimo secolo, dall’organizzazione massonica dei 12 Apostoli. Contiene mondi di simbologie, un vero e proprio trattato cabalistico. Qualcuno osa dire perfino che sia l’unica lapide indicatante il vero nome di Dio: el Shem Shemaforash. La simbologia incisa su questa lapide vuole dare una chiave per conoscere l’Universo e la formula della Creazione. Peccato che non saremmo comunque in grado di comprenderla, nel caso fosse davvero così…La trovo bellissima, mi commuove e spero possa trasmettere anche a voi belle sensazioni. Eccovi il link del Comune di Arjona con qualche indicazione storica in più: http://www.applicajaen.com/?load=applica&guia&punto=598

Sai chi sei?

Sei plasmato della stessa materia di cui sono fatte le stelle e per gli scettici, questo lo afferma la scienza, sebbene per me sia la poesia più alta a cui la mia piccola mente umana possa aspirare. Nessuno di noi sa da quale infinitamente lontana dimensione approdiamo qui, con uno sforzo energetico inimmaginabile, orchestrato dalla stessa forza e intelligenza che , regge e governa, i miliardi di sistemi solari che nascono e muoiono in ogni ora del nostro concetto di tempo. In un ordinamento così sconfinato e perfetto al contempo, nessuna energia può mai essere sprecata, quindi se tu sei qui, c’è un piano di una grandezza e importanza che non sospetti neppure. Solo la tua presenza genera evoluzioni a catena. Ogni, ogni, ogni persona con cui entrerai in contatto, anche per un solo istante, verrà stimolata in qualche modo, dalla tua vibrazione unica e irrepetibile, come il tuo viso, il tuo DNA, le tue impronte digitali e questo “entaglement” continuerà per tempi e modi indefiniti . Se tu potessi vedere lo splendore della tua aura, t’innamoreresti subito di te stesso. Se tu potessi vedere tutte le interazioni straordinarie della tua mente, del tuo corpo t’inginocchieresti di fronte a tale perfezione. Uno strumento insuperabile per compiere immensità, in grado di curare se stesso, gli altri e adattarsi a condizioni impensabili. Pensa alla forza dell’amore di una madre, che riesce a sollevare l’auto che ha investito suo figlio. Credi di essere sbarcato qui da solo, ma sei collegato a famiglie di anime in modi e piani diversi, che probabilmente non incontrerai fisicamente, se non in momenti particolari, per appena una frazione di secondo, senza nemmeno intuire la grandezza del tuo apporto all’immenso piano di cui ciascuno sostiene una parte . In ogni istante puoi ricevere intuizioni di rilevanza fondamentali che, come appena già visto nella storia, possono attraversare i continenti, illuminando tutti. Certo, ti ritrovi di colpo qui, con un karma di famiglia, un tuo karma personale, in questo piano di giochi duali, dove l’oscurità serba in sé della luce, altrimenti non potrebbe esistere e la tanto confortante Luce, che ti ricorda da dove sei venuto e che ti manca da impazzire, cela, per la stessa legge, una parte di oscurità. La dualità s’intensifica appena capisci di appartenere a un sesso anziché a un altro, perché non solo riceverai trattamenti diversi dalle leggi degli uomini, ma dentro di te sentirai emozioni, pensieri, visioni della vita totalmente diversi da chi ha i genitali diversi dai tuoi…E come se non bastasse, tutto ciò è esasperato o mitigato dal punto delle Terra in cui ti trovi a vivere e dal carattere dei genitori, che la tua anima ha scelto, per assicurarsi di vivere determinate esperienza anziché altre, per prendere coscienza di sé stessa. Il resto del progetto della tua vita, potrai scoprirlo solo un po’ alla volta, perché ne modifichi il percorso a ogni pensiero che scegli. La tua energia è intrecciata con quella dei vivi, dei morti, degli esseri di Luce, con il luogo in cui vivi, la tua casa e il mondo intero…Non mi credi? Stiamo o non stiamo vivendo tutti la stessa prova in questo momento? Ricordati l’immensità che sei e con questa consapevolezza, collegati in cuor tuo, alle migliaia di anime che sono qui assieme a te per svolgere piani più grandi e aldilà di come possono cercare di farti sentire, emana la grandiosità che sei, emana la tua essenza…Moltitudini di anime risponderanno e emaneranno ciò che siamo davvero, plasmando ciò che realmente ci appartiene. Abbandonati al mistero infinito, senza perdere di vista le sue uniche e infinite tracce, che ti condurranno sempre dove non avresti mai pensato. Da anima ad anima, grazie miei preziosi compagni di viaggio, vi onoro, vi benedico e che l’Amore incondizionato unisca tutti noi

Le donne assorbono il Dna degli uomini con cui hanno fatto l’amore… E rimane per sempre nel…

Prima foto di Entaglement

NEL LORO CERVELLO… secondo una ricerca condotta dall’Università di Seattle e dal Centro di ricerca sul cancro di Fred Hutchinson. Attraverso i rapporti sessuali il microchimerismo maschile verrebbe assimilato e trasportato nel cervello femminile e vi rimane per sempre. Per le spiegazioni scientifiche vi indico questo link : https://sciencecue.it/sesso-le-donne-assimilano-dna-maschile/11847/ che conferma, anche a livello fisico, quanto sia incredibile lo scambio di energia e di “informazioni” che avviene quando facciamo l’amore…Anche una sola volta con una persona. Secondo diverse filosofie olistiche, (tantrismo in primisi) ci si evolve pure con le informazioni che trasmettiamo vicendevolmente durante l’amplesso. Se possiamo già parlare di Entaglement quando due persone si parlano, (“L’entanglement si manifesta come una correlazione in qualche modo sconcertante, Einstein la definì come una “inquietante azione a distanza “, tra le parti che una volta entrate in contatto, mantengono il loro contatto anche se lontane per miglia“, figuriamoci cosa accade a livello energetico durante il sesso! Pare che l’evoluzione di una delle parti, influenzi l’altra e viceversa, per sempre…Ma sappiamo già di essere tutti collegati e che non incontriamo mai nessuno per caso. Bert Hellinger afferma che, quando un uomo e una donna giacciono assieme, si crea un legame potentissimo, Karmico…Ebbene sì, meglio scegliere con attenzione, quando possiamo. L’assorbimento del DNA è stata una scoperta “collaterale”, perché i ricercatori cercavano di stabilire se, donne madri di un figlio maschio, potessero avere una predisposizione ‘di ritorno’ per certe malattie neurologiche che più frequentemente colpiscono gli uomini.  Ma possiamo essere certi, che se i medici cercassero tracce di DNA femminile negli uomini, lo troverebbero sicuramente (secondo l’induismo dovrebbe arrivare al cuore dell’uomo). Non può essere una trasmissione solo monodirezionale. Deve esserci un equilibrio tra Shiva e Shakti (il principio maschile e il principio femminile) per generare, solo che non l’hanno ancora confermato…

Antichi rituali magici della notte di Natale e i nostri auguri!

Cerchiamo di volgere in positivo questo Natale, così diverso, approfittando del maggior tempo e intimità, per risvegliare antiche magie della Vigilia.

E’ tradizione da sempre, dare ai propri animali domestici, parte della cena, perché si dice che gli animali acquistino la parola nella Notte di Natale e se non trattati bene, potrebbero lamentarsi con Gesù…

La Viglia di Natale è da sempre, l’unico momento dell’anno, in cui vengono trasmesse le formule per togliere il malocchio, il fuoco di Sant’Antonio, le verruche , le formule per placare il mare in tempesta e la grandine. E’ anche la notte in cui “guaritori” stanchi, decidono d’iniziare un loro “erede” compresi gli “aggiusta ossa”. E’ importante che le Nonne, le zie, le amiche anziane, trasmettano le formule, aldilà di quel che possa essere la loro efficacia. E’ sempre una conoscenza preziosa, una testimonianza di saggezza popolare, che contiene una verità. Aiutano quasi sempre a guarire, anche laddove la medicina a volte non arriva. Quest’anno saranno magari iniziazioni telefoniche purtroppo, ma l’essenziale è trasmettere la magia e la volontà di guarigione.

Un tempo le donne si recavano al pozzo alla mezzanotte, perché si è sempre creduto che, l’acqua attinta in quel momento, aveva, ha, poteri curativi e benefici. A noi non rimane che aprire il rubinetto di casa, berne un po’ e magari lavarci il viso e le mani, come gesto di rinascita e di purificazione.

Per chi la fortuna di avere un camino, la Vigilia è il momento in cui si fa ardere, per la prima volta, il “Ceppo delle 12 notti”. Un grande ceppo che deve durare fino all’epifania e le cui ceneri devono essere conservate, perché sparse in primavera sulla terra, ne aumenta la fertilità. Per vedere altre usanze, poteri delle 12 notti magiche e come usufruirne: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2017/11/30/le-notti-magiche-da-natale-allepifania-come-approfittare-della-loro-forza/

Le ragazze un tempo mettevano sulla stufa una buccia d’arancia con la speranza di leggervi le iniziali del futuro fidanzato. Altri buttavano 12 chicchi di grano in padella e vaticinavano sui 12 mesi a seguire…Ci si può sempre divertire a vedere cosa succede e permettere alle nostre intuizioni di venir fuori.

Esistevano altre credenze, anche oscure, su questa notte. Ricordo con quanto terrore, la mia vecchia tata mi raccontava delle anime in pena che vagavano la notte di Natale…Pare che ne incontrò una. Le donne si prendevano tutte a braccetto e correvano verso casa dopo la messa di mezzanotte. Una preghiera, un pensiero d’amore e di Luce, verso chi ne ha bisogno è sempre doveroso.

Vi auguro come sempre, Ogni Bene, ma quest’anno non basta. Vi, ci auguro di riuscire (siamo tutti in grado di farlo), a trasformare tutta questa prova, con le sue infinite sfumature, in una medicina potentissima. Un farmaco amaro che ci rende più forti, che ci fa prendere piena coscienza di quanto siamo infiniti e di quante risorse abbiamo. Noi siamo più grandi del dolore e le prove esistono solo per farcelo sperimentare. Namastè, saluto e onoro la divinità in ciascuno. Un abbraccio e un brindisi al futuro migliore già alle porte!

Sesso con la mascherina???

Roberta Rossi sessuologa e psicoterapeuta, spiega come fare l’amore ai tempi del covid…Solo che non ho capito un granché. Vediamo di riassumere, non ci si può baciare e nemmeno avvicinarsi troppo, perché si rischia di contaminarsi attraverso la saliva( però la gente sputa liberamente per strada). Come si fa a fare sesso senza avvicinarsi troppo? Qualcuno ce lo spiega per favore? Sesso con la distanza di sicurezza? Accenna vagamente a stimolazioni…Insomma effusioni senza fusione? Mah…Allora solo le persone con le braccia lunghissime possono “stimolarsi“. Spiega inoltre, che quando si decide di farlo, (parla di coppie non conviventi…Almeno spero) bisogna che: entrambi si facciano il tampone la mattina e se Iddio vuole, hanno esito negativo, devono comunque imporsi di non incontrare assolutamente nessuno fino al momento di questo quanto mai anomalo congiungimento. Insomma devono prendersi una giornata di ferie per essere “sicuri”. Giornata che comunque trascorreranno in abluzioni varie, perché consiglia anche la massima igiene… Credevo fosse una conditio sine qua non da sempre, ma di questi tempi non si sa mai…Tanto ci sono le distanze di sicurezza. Chissà come mai nel video una persona chiede alla sessuologa perché ha un calo del desiderio? Non si capisce nemmeno cosa si può desiderare. Dopo il sadomasochismo, il bondage, il feticismo, potrebbe nascere il covidismo che lascia molto spazio alla fantasia e alla frustrazione.

Godetevi almeno il video:

https://video.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/sesso-e-covid-l-esperta-solo-con-la-mascherina/368935/369515?video=&ref=fbpr&fbclid=IwAR0rccZwYy7HdAFcXzTDx4fbn0FNaWN-THze4iiKF3nZbOD5uukjPZ7JR1Q&fbclid=IwAR2iI8QKW9IBwGAcoQEZ9TY4PNNjj81V4DXlxbenRdphm7sPbOJIeUjOIY0

La fiamma della candela parla

Visto il grande apprezzamento per l’articolo su come il fumo del bastoncino ci parla https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2020/05/28/il-fumo-del-bastoncino-dincenso-parla/

Oggi, vediamo come interpretare i segnali che ci mandano le fiamme delle candele. In questo periodo è nostro dovere accenderne almeno una, molto spesso, sia per aiutare chi sta soffrendo, sia per portare più Luce sulla situazione, sia perché ci avviciniamo all’avvento, il periodo più buio dell’anno. Vedi simbologie della corona d’Avvento: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/12/02/le-diverse-simbologie-della-corona-davvento/ Anche in questo caso, la prima cosa, per evitare interpretazioni sbagliate, è accertarsi che non vi siano correnti d’aria. Andiamo per ordine:

Scoppiettii, scintille, suoni anomali, fiammate molto alte improvvise…Sono tutti segnali di negatività che vanno purificate.

Quando cambia la sfumatura di colore attorno alla fiamma, diventando blu, azzurro o violetto è indice di una presenza positiva che sta ascoltando le nostre preghiere, come pure una leggera fluttuazione della fiamma (ovviamente parliamo solo della fiamma di una normale candela, che non contiene sostanze chimiche in grado di determinare un colore anziché un altro e tantomeno può raggiungere temperature tali da mutare cromia) .

Talvolta la fiamma può presentare una nuance verde…Va bene, il fuoco ci sta aiutando a guarire.

Quando la fiamma brucia tranquillamente, possiamo rimanere tranquilli anche noi.

Ricordiamoci che anche la sola fiamma di una candela rappresenta la Luce e l’elemento Fuoco, va rispettata con la dovuta sacralità. Non bisogna mai spegnere le candele soffiandoci sopra; è una mancanza di rispetto verso le salamandre, le fate del fuoco e tutti gli elementali associati all’elemento fuoco. Possiamo spegnerle con lo spengi candela oppure umettarci le dita per poi soffocare la fiamma.

Tutto ciò non ha nulla a che fare con le varie magie con le candele colorate, che non sono consigliabili. Una preghiera e una candela bianca possono fare molto, dipende dalla purezza delle nostre intenzioni. Che la Luce, il calore e il potere trasformante del fuoco aiutino tutti!

Pietre e cristalli straordinari

Splendidi vero? (Cliccate sulle immagini per vederle meglio) Capolavori di Madre Natura. Un opale che sembra contenere il Creato intero, la tormalina anguria, proprio come una fetta di anguria e un geode immenso di ametista, ci dormirei dentro se non fosse per le punte…E l’ultima pietra, è una foto di una fluorite che ho a casa, ma attenzione non è stata tagliata, si formano proprio in questo modo. Ogni pietra, ogni cristallo contiene milioni di anni di storia, di pressioni inimmaginabili, terremoti, inondazioni. Ogni sua molecola contiene una forza straordinaria che generosamente offre a chi la accosta semplicemente al suo corpo. Ha il potere di riorganizzare le nostre energie, conservando la sue caratteristiche particolari. Di cristalloterapia parleremo un’altra volta, stasera volevo solo mostrarvi qualcosa di splendido per ricordarci la bellezza della vita. Vi saluto e vi abbraccio con questa immagine dell’ossidiana arcobaleno…

“Tutto quel che sapete sul cibo è Falso”

Il fritto abbassa il colesterolo, mangia la pasta di sera, beviti pure un tè prima di andare a letto e la caprese non è per niente un pasto leggero…Alcune delle informazioni che troverete nel video della Dottoressa Sara Farnetti, medico internista. Lungi da me addentrarmi nella giungla delle diete, ma l’intervento della Farnetti può davvero sfatare alcuni falsi miti, come il bere molta acqua per ridurre la cellulite e spiegare alcune reazioni ormonali del nostro corpo. Potete anche consultare il sito e provare le sue ricette: http://www.sarafarnetti.it/

Eccovi il video: https://www.youtube.com/watch?v=RwB0kbugEag

Il mistero dell’acqua che non dovrebbe esistere…E neppure noi di conseguenza

Eccomi qui, composta al 90% di ACQUA a scrivere a voi, composti da altrettanta acqua… CHE NON DOVREBBE ESISTERE secondo le leggi della scienza. Me lo spiegò un biologo anni fa. L’acqua è composta da idrogeno e da ossigeno H2O , due gas e come proclama la scienza, l’unione di 2 gas NON può produrre un liquido…Eppure LE NOSTRE VITE, ASSIEME A QUELLE DI OGNI CREATURA SU QUESTO PIANETA, DIPENDONO DALL’ACQUA; DA CIO’ CHE LA SCIENZA DICE NON DOVREBBE ESISTERE. Mi fornì una spiegazione complicata che non riesco a riportarvi fedelmente. Mi ricordo solo che mi semplificò la spiegazione del processo , parlando di vulnerabilità, di una sorta d’innamoramento degli atomi che rende possibile il miracolo dell’acqua da cui dipendiamo totalmente. Gira in rete una lettera attribuita a Einstein rivolta alla figlia, in cui afferma che la forza primaria del Creato intero è l’Amore. L’Amore che rende possibile ogni manifestazione, ogni miracolo. Ricordiamoci che oltre a: essere stati generati della stessa sostanza di cui son fatte le stelle…Siamo pure composti da ciò che non dovrebbe esistere secondo gli uomini

Aiuto! Le tecniche di evoluzione spirituale maschili NON funzionano per le Donne

https://www.macrolibrarsi.it/speciali/femminile-e-maschile-le-differenze-scritte-nei-codici.php

Devo trasmettervi, care Donne, un’informazione particolarmente importante! Già un paio di volte durante gli infiniti seminari che ho seguito, mi è venuta questa chiara intuizione, ma nei giorni scorsi ne ho avuto conferma da una delle più grandi coach di energia femminile degli USA: Claire Zammit. Ricordo un mio netto rifiuto durante il corso sul labirinto. Mi venne una rabbia lì dentro e mi dicevo che, solo un uomo poteva aver inventato una cosa così assurda per arrivare da qui a lì. Non intendo affatto sminuire la valenza simbolica del labirinto e tanto meno la sua efficacia, ma, almeno in quel momento, la mia energia femminile non ne poteva più. QUASI TUTTE LE TECNICHE DI EVOLUZIONE SPIRITUALE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLE NOSTRE VITE VENGONO DA…GURU MASCHI. Di conseguenza vanno benissimo per l’energia maschile, ma non (del tutto) per quella femminile…Da qui la nostra maggiore difficoltà, se non addirittura blocchi, nei nostri percorsi. Sin da giovanissima mi chiedevo come mai ai seminari c’era sempre circa il 90% di donne e l’insegnante era quasi sempre un uomo? Non parliamo poi dei testi classici di spiritualità, di alchimia, di esoterismo… Anche in questo aspetto della vita, ancora oggi è il maschile a influenzare in maniera sostanziale. IL PROBLEMA E’ CHE SIAMO NETTAMENTE DIVERSI ANCHE A LIVELLO SPIRITUALE, SOTTILE E LE ISTRUZIONI, GLI INSEGNAMENTI CHE NOI SEGUIAMO CON LA MASSIMA BUONA FEDE NON CORRISPONDONO ALLE NOSTRE QUALITA’ ENERGETICHE. Ch’io ricordi trovai solo un accenno negli antichi insegnamenti dello Yoga, dove sottolineavano che, il percorso interiore inizia dal cuore della donna e dalla mente dell’uomo. Non parliamo poi dei tanti divieti spirituali imposti alle donne e delle fantasie allucinanti sulla pericolosità energetica dei nostri periodi mestruali. Purtroppo molte delle tecniche, soprattutto quelle nuove che emergono sempre più, si focalizzano sull’uso del mentale e del suo controllo…La visualizzazione, la concentrazione su un solo aspetto da risolvere etc. etc. . Tutte qualità maschili. Come se non bastasse e poi prometto di arrivare alle necessità femminili, la scuola maschile insiste nel percorrere la strada contando solo su stessi. Uno dei primi libri che lessi a 15 anni diceva che la prima regola del “Mago” è il silenzio, quando invece le donne hanno proprio bisogno di riunirsi, di supporto reciproco per sviluppare, creare assieme, ciò che serve per il nostro collettivo (la famiglia, il gruppo di amici e noi stesse).Ci siamo sempre riunite con la scusa di sgranare i fagioli in campagna, di cucire o di cucinare, per raccontarci i nostri problemi, riderci sopra, tirare battute irripetibili e poi iniziare a trovare delle soluzioni, perché vogliamo che tutti stiano bene. Gli uomini invece andavano spesso a caccia da soli. MA NOI DI COSA ABBIAMO VERAMENTE BISOGNO per proseguire il nostro percorso in questo mondo così maschile? Secondo Claire Zammit (purtroppo quasi sconosciuta in Italia) dobbiamo agganciarci alle nostre aspirazioni interiori più profonde di amore, di interconnessione con il tutto, di empatia, di accoglienza, di servizio verso l’intero Creato, di nutrimento, di dolcezza, di tenerezza (assieme a molte altre qualità positive del femminino Sacro) e integrare questi aspetti laddove mancano nelle nostre vite (per infiniti motivi), affinché interagiscano spontaneamente, catalizzando ogni settore delle nostre esistenze.Noi “funzioniamo” così, facciamo almeno tre cose alla volta. Interconnettiamo tutto, su tutti i piani, sono gli uomini a essere settoriali. Nessuna critica, nessun giudizio siamo qui per integrarci , ma il primo passo è proprio cercare di capire come muoversi al meglio di ciò che siamo. Il femminile si arrende al maschile, lo accoglie e genera la vita. Siamo creative e le nostre intuizioni arrivano dove il razionale non può, perché la mente spesso limita. Ovviamente anche noi abbiamo una parte maschile e continueremo a praticare gli esercizi spirituali che conosciamo, ma ricordiamoci di integrare la parte più importante di noi stesse. Non è semplice riuscire ad agganciarci veramente alla nostra essenza femminile più autentica ed ancestrale, soprattutto nel mondo di oggi, totalmente permeato di regole maschili, ma appena questa prova collettiva del virus terminerà, perché niente dura per sempre, TORNIAMO A RIUNIRCI. Basterà la nostra semplice interazione energetica per risvegliare la Dea in noi. Ogni scusa vale, dal caffè al patchwork. Torniamo a essere in tantissime a fare la meditazione della Luna piena, nostra grande alleata dall’inizio dei tempi, affinché la preziosa energia femminile possa bilanciare ed equilibrare la vita di tutti… Siamo già tutti collegati a livello spirituale e ne ho conferma quasi ogni giorno; incontrandoci fisicamente ne moltiplichiamo il potere. Vi lascio il link con la spiegazione di Claire Zammit. Purtroppo è in inglese, ma sono certa che molte di voi potranno approfondire. Un abbraccio care Sorelle e che donna sarei, se non abbracciassi anche tutti i fratelli…

https://evolvingwisdom.com/fp/online-course/streaming/?utm_campaign=fp-7wk-9.2020-mrkt&utm_medium=email&utm_source=intmail&utm_term=email_opt0829

Le 36 domande per innamorarsi in 45 minuti provate scientificamente

Lo psicologo Arthur Aron, assieme ai suoi colleghi, nel 1997, pubblicò un saggio sul come creare l’intimità interpersonale. I primi due “soggetti” un uomo e una donna eterosessuali, iniziarono dalle prime domande (non ho resistito, ho fatto un copia e incolla, ma indico la fonte di provenienza, che include altre spiegazioni, soprattutto psicologiche, nel link a fondo articolo), apparentemente più semplici e giunti alla fine, si guardarono intensamente negli occhi per 4 minuti…Sei mesi dopo si sposarono!!!

Com’è possibile? Oltre alle spiegazioni psicologiche che troverete nel link, devo dirvi, che solo per aver letto le 36 domande magiche, mi sono commossa. Che meraviglia arrivare a uno scambio così profondo sulle questioni importanti della vita…Altro che spogliarsi, un’interazione simile tra anime (in onestà ovviamente), rimane nel cuore per sempre. In questa società così spesso superficiale, sarebbe vitale ritrovarsi, vis a vis, a un tavolino del bar o in viaggio e donarsi reciprocamente quel che abbiamo intuito di questo mistero che chiamiamo vita!

Ecco le magiche domande:

Parte I

1. Chi vorresti avere come ospite a cena, se potessi scegliere tra tutte le persone al mondo?
2. Ti piacerebbe essere famoso? Per che cosa?
3. Ti capita mai di provare quello che devi dire PRIMA di fare una telefonata? Perché?
4. Com’è un giorno “perfetto”, secondo te?
5. Quand’è l’ultima volta che hai cantato tra te e te? E davanti a qualcun altro?
6. Se tu avessi la possibilità di vivere fino a 90 anni mantenendo la mente o il corpo di un trentenne per gli ultimi 60 anni della tua vita, quale sceglieresti tra i due?
7. Hai un presentimento segreto sul modo in cui morirai?
8. Elenca tre cose che tu e il tuo partner sembra abbiate in comune.
9. Per quali cose della tua vita ti senti più fortunato/grato?
10. Se tu potessi cambiare qualcosa del modo in cui sei stato cresciuto, quale sarebbe?
11. Prenditi quattro minuti e racconta al tuo partner la storia della tua vita il più possibile in dettaglio.
12. Se potessi svegliarti domani avendo acquisito una qualità o un’abilità, quale sarebbe?

Parte II

13. Se potessi vedere in una sfera di cristallo la verità su te stesso, la tua vita, il futuro o qualsiasi altra cosa, che cosa vorresti sapere?
14. C’è qualcosa che sogni di fare da tanto tempo? Perché non l’hai fatto?
15. Qual è il traguardo più importante che hai raggiunto nella tua vita, o il tuo più grande risultato?
16. Quali sono le cose che per te contano di più in un rapporto di amicizia?
17. Qual è il tuo ricordo più caro?
18. Qual è il tuo ricordo peggiore?
19. Se tu sapessi che entro un anno improvvisamente morirai, cambieresti qualcosa del modo in cui stai vivendo? Perché?
20. Che cosa significa l’amicizia per te?
21. Che ruolo hanno nella tua vita l’amore e l’affetto?
22. Elencate alternandovi cinque caratteristiche positive dell’altro.
23. Hai un rapporto stretto con la tua famiglia? Pensi che la tua infanzia sia stata più felice della media?
24. Che rapporto hai con tua madre?

Parte III

25. Ognuno dica tre frasi con il “noi”. Per esempio: “Siamo entrambi in questa stanza e ci sentiamo…”
26. Completa questa frase: “Vorrei avere qualcuno con cui poter condividere…”
27. Spiega al tuo partner le cose di te che sarebbe importante che sapesse, se diventaste molto amici
28. Di’ al tuo partner che cosa ti piace di lui/lei; sii molto onesto/a, e di’ anche cose che in genere non diresti a una persona che hai appena conosciuto
29. Racconta un episodio imbarazzante della tua vita.
30. Quando è stata l’ultima volta che hai pianto di fronte a un’altra persona? E da solo/a?
31. Di’ al tuo partner qualcosa che già ti piace di lui/lei.
32. Qual è – se esiste – l’argomento su cui non si può scherzare, per te?
33. Se tu stasera morissi senza poter più comunicare con nessuno, qual è la cosa che rimpiangeresti di non aver detto a qualcuno? Perché non gliel’hai ancora detta?
34. La tua casa prende fuoco, con dentro tutto quello che possiedi. Dopo aver salvato le persone che ami e gli animali, hai il tempo per fare un’ultima corsa dentro e portare via un solo oggetto. Quale sarebbe? perché?
35. Qual è il membro della tua famiglia la cui morte ti colpirebbe di più? Perché?
36. Parla di un tuo problema personale e chiedi al partner un consiglio su come lui o lei affronterebbe questo problema. Chiedigli anche di descriverti come gli sembra che tu ti senta rispetto al problema di cui hai scelto di parlare.

Fonte: https://www.ilpost.it/giuliabalducci/2015/01/16/36-domande-innamorarsi/

P.s. L’immagine è la copertina di un romanzo tratto da questo straordinario esperimento scritto da Vicki Grant

Rituale, divinazione e benedizione da fare la vigilia di San Giovanni il 23 giugno

La vigilia di San Giovanni, il 23 giugno è senza dubbio una delle notti più magiche dell’anno. Le usanze sono…Ormai purtroppo, dovrei dire ERANO molte, ma scrivo con la speranza che si possa continuare a custodire e tramandare, la magia della vigilia, perché è davvero un dono energetico incommensurabile. Un tempo in liguria, in ogni paese si preparava un grande falò chiamato: Il Batistone per “affidargli” i problemi e le negatività di ognuno. Con tutte le restrizioni crescenti, troppi rituali liberatori e purificatori, sfortunatamente non possono più venire in nostro soccorso…Ma ve ne propongo due semplici, semplici e di grande efficacia. Il primo è l’Acqua di san Giovanni che va preparata alla viglia e lasciata fuori tutta la notte. S’immergono petali di fiori (l’ideale sarebbe aggiungervi proprio l’erba di San Giovanni : l’Iperico, se possibile) in una ciotola di vetro piena d’acqua, come nella foto. Ringrazio l’amica Ornella per le foto. Al mattino seguente ci si lava il viso, le mani, una parte dolente del corpo e si passa anche un po’ di questa acqua caricata di energia sul cuore, in segno di rinascita e di purificazione. Ricordiamoci che Gesù scelse Giovanni (Il Battista) per essere battezzato nell’acqua del Giordano. In toscana si lavava tutta la casa con quest’acqua, per scacciare perfino i baffardelli (folletti dispettosi che fanno sparire le cose in casa). Non sono solo leggende. Gli alchimisti attendono da sempre l’alba di San Giovanni per cogliere lo “sperma cosmico” e preparare infusi, elisir e perfino il nocino vedi l’articolo in merito: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/06/23/alziamoci-alle-4-domani-24-6-per-beneficiare-del-momento-piu-fertile-della-natura/

L’altro rituale è quello divinatorio del Bianco d’Uovo. Sempre alla vigilia, si riempie un barattolo o una ciotola di vetro a metà circa di acqua (vedi foto) e si lascia cadere solo il bianco dell’uovo. Lo si lascia fuori tutta la notte e il mattino seguente con grande cura, cercando di non sballottare il recipiente, ci si riunisce per interpretare la forma che si è creata. Si dice che contenga un’indicazione per tutto l’anno a venire. Le ragazze un tempo cercavano l’iniziale del futuro fidanzato.

Le vecchie streghette cercano comunque di bruciare qualche erba purificatrice, assieme a dell’incenso, nei loro incensieri per onorare questa notte sacra e trarne energia positiva. Cerchiamo di non dimenticare questi doni preziosi, rispettiamo la sacralità della Natura, ci aiuta immensamente a rimanere più equilibrati, in armonia con il tutto.

Il giorno di San Giovanni è inoltre un momento elettivo per benedire le piante, l’orto, i campi, i pascoli e le coltivazioni affinché siano protetti dalle malattie e crescano meglio. Eccovi il link con tutte le preghiere: http://www.liturgia.maranatha.it/Benedizionale/p2/35page.htm

Vi lascio un altro link che nomina usanza napoletane (sempre riferite al fuoco ) di questa straordinaria notte: https://www.vesuviolive.it/cultura-napoletana/fantasmi-e-misteri/278789-san-giovanni-il-rito-del-trave-di-fuoco-e-la-terrificante-apparizione-di-salome/

Il Gruppo delle anime a cui apparteniamo plasma parte del nostro Karma…

Appa

Gruppi di anime, famiglie di anime…Difficile distinguere i confini a certi livelli; ma veniamo al come ci influenzano e a come noi influenziamo il resto del gruppo. Premessa: “siamo un tutt’uno” viene ripetuto in continuazione. Certo siamo tutti generati dalla Fonte, “fatti della stessa materia di cui son fatte le stelle” e sotto molti punti di vista: siamo tutti fratelli sotto lo stesso cielo. Ma…Poi subentrano i COMPITI COSMICI. Stiamo parlando di gruppi di anime che spesso nemmeno si conoscono (a livello umano) tra di loro. Non è neppure detto che siano tutte incarnate in contemporanea! Una può vivere in Australia, l’altra in Sud Africa, una a Milano e forse non si incontreranno mai…Ma la loro evoluzione è CONNESSA all’evoluzione, l’operato e la consapevolezza che OGNUNO compie e ricerca quotidianamente. Perché mai? Patti animici prima di nascere – qualità personali molto particolari e complementari a livello energetico- voti e promesse fatte (ciascuno per conto proprio) per portare avanti un tassello di un disegno infinitamente più grande e altri che solo il Divino conosce. Fatto sta che, l’unione energetica, crea un nucleo proprio che può sostenere o rallentare il nostro percorso individuale, anche in base alle necessità cosmiche del momento. Qualcuno penserà che ci mancava pure questa, ma vediamone i risvolti positivi. NOI POSSIAMO CHIEDERE IL SOSTEGNO DEL GRUPPO DELLE ANIME..E non è cosa da poco. Anzi, prendendone coscienza, rafforziamo e acceleriamo il lavoro che stiamo compiendo. Non importa se non abbiamo idea di cosa stiamo realmente creando o facendo assieme a una Rock Star del Burundi, un pescatore delle Hawaii, un panettiere argentino, un medico austriaco e una sarta calabrese. L’Universo conosce le particolarità uniche e irripetibili di ogni anima e come la loro interazione agisce sul pianeta intero. Non siamo mai soli in realtà e qualche volta, ci arrivano anche dei segnali per dimostrarcelo. Una volta mi arrivò un segnale incredibile di un imminente decesso. La sera mi venne detto di chi si trattava e sebbene non avessi mai conosciuto la persona, era in qualche modo legata ad almeno altre 3 che mi sono care. Come mai l’Universo ha voluto avvisarmi? Dopo ho capito il messaggio per me. Il sentiero è spesso arduo, soprattutto di questi tempi, ma quando iniziamo a intravedere quel che c’è dietro le apparenze…Viene solo voglia di proseguire. Buon cammino a tutti!

Chi è sensibile dovrebbe tagliarsi i capelli in questo periodo per soffrire meno e …

Il 18 maggio mi sono svegliata all’alba per prenotare un appuntamento dal parrucchiere e nonostante la levataccia, mi tocca aspettare fino al 30. Più volte, credo come molti, ho sentito il disagio dei capelli lunghi come non mai e mi è venuto in mente una ricerca fatta dall’esercito americano. Avevano arruolato Indiani, nativi americani, con comprovati poteri psichici durante la guerra del Vietnam, per scovare i “nemici”. Con grande sgomento da parte dell’esercito statunitense, una volta arruolati, i nativi, non riuscivano più ad avere visioni e intuizioni. Indagarono sul perché e proprio le reclute indiane spiegarono che, dal momento in cui fu loro imposto il taglio di capelli militare, non riuscivano più a connettersi al loro sesto senso, a segnali extrasensoriali. Permisero quindi ai nuovi arruolati di tenere i capelli lunghi e i risultati confermarono che : i capelli sono un’estensione del sistema nervoso. Funzionano come una sorta di antenne, che trasmettono molte informazioni al cervello che vengono elaborate dal sistema limbico e dalla neocorteccia. Vi ricordate il riferimento biblico di Sansone? Oppure la spiegazione di Yogananda che li definisce antenne per collegarsi ai piani astrali? Diverse culture antiche ribadiscono l’importanza di far crescere i capelli e anche la barba, sia per aumentare la sensibilità e la ricettività dai piani spirituali, come pure il vigore sessuale, sia per trasmettere a nostra volta informazioni. Ebbene, in questi tempi così difficili, con così tante informazioni e contro informazioni…TAGLIAMOCI I CAPELLI! E se potete (io l’ho già fatto, traendo grande giovamento) SOSTITUITE LE OTTURAZIONI METALLICHE CON LA RESINA. Soffrivo di continue infiammazioni alle gengive e a volte, mi si gonfiavano perfino le guance. Tempo due giorni dalla sostituzione, tutti i problemi sono spariti e anche l’umore è migliorato. Su questo insiste Vianna Stibal (scopritrice del Theta Healing), che ho avuto la grande fortuna di incontrare. Anche il metallo all’interno del corpo amplifica i segnali che pervengono dall’esterno. In questo periodo di prova, abbiamo bisogno di maggior centratura e di meno interferenze pesanti possibili…Quindi diamoci un taglio!

E’ fiorita la Corona di Spine di Gesù!

Un segno, un miracolo, arriva a noi in questi giorni di Resurrezione e sono felice di divulgarlo. Che tutto il meglio in noi rifiorisca qui e ora, in maniera perfetta, in accordo con la Volontà Divina, come s’impara a decretare secondo la Psicocibernetica. Buona Resurrezione al mondo intero. Vi lascio il link per gli approfondimenti sul crocefisso di Ponza: https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_ponza_crocifisso_fiorisce_oggi_3_aprile_2020-5151044.html