Sì, è bene tenere alte le vibrazioni e cercare in ogni modo di sentirsi realmente in pace con se stessi, aldilà di qualsiasi cosa possa accadere all’esterno, ma ognuno di noi è venuto qui per evolversi secondo un piano animico prestabilito e ben preciso prima della nascita. Lo scopo principale della nostra vita è evolverci e sperimentare le infinite sfumature dell’esistenza e dell’animo umano. Non possiamo essere completi se non conosciamo e soprattutto se non prendiamo coscienza di tutti gli aspetti dell’essere. Se la tua anima ha deciso che deve provare la vera povertà, puoi visualizzare, decretare quel che vuoi che non vincerai alla lotteria per miracolo con la legge d’attrazione. Quanto meno finché non avrai veramente capito quanto sia dura la povertà e avrai preso piena coscienza di cosa significhi, di cosa si prova, gli stenti, le umiliazioni, la disperazione, il freddo, la fame….E quando ogni sofferenza legata a essa ti porterà a trascendere tanti falsi bisogni e limiti che credevi d’avere, svilupperai un’autentica compassione per chi si trova nelle tue stesse condizioni, allora e solo allora, potrai uscire da quella condizione. Per superare le prove occorre accettarle e cercare di trarne quanto più insegnamento ed evoluzione animica possibile. E’ l’eterno dilemma tra ego e anima. Più l’ego si mette di mezzo, più l’anima creerà ostacoli.
Questo continuo promettere miracoli con pochi minuti di concentrazione, è dannoso, perché ovviamente molte persone non ci riusciranno e di conseguenza si allontaneranno dal percorso.
Possiamo sempre migliorare le cose iniziando dalla gratitudine per quel che si è, le nostre virtù, talenti e qualità, dalla presa di coscienza del perché ci troviamo in una situazione, dal capire cosa dentro di noi lo provoca, dalla purificazione delle negatività, cercando di compensare azioni negative del passato e…Ricordandoci sempre che tutta questa vita è un’immensa messa in scena per la nostra evoluzione e che qualcosa succede sempre per farci proseguire il nostro cammino qui finché non è la nostra ora di partire. Un po’ di distacco aiuta moltissimo e ci aiuta a trovare le verità più alte che liberano dalla sofferenza. Non siamo qui per le ville e le macchine, siamo qui per prendere coscienza della nostra divinità. Certo possiamo chiedere qualsiasi cosa all’Universo, perché i piani animici sono così infiniti che tutto può essere e dobbiamo comunque vivere nella certezza di essere amati nonostante tutto, perché così è, ma se non arriva quel che l’ego vuole, è perché ci sono motivi ben più grandi dietro, oppure non va bene per noi, potrebbe addirittura danneggiarci.
Chiedi e distaccati, arrendendoti all’immenso amore e saggezza divina. Sei comunque seguito e protetto fino all’ultimo respiro, anche quando tutto sembra crollare a pezzi. E’ difficile, e in certi momenti solo la Fede dà la forza di andare avanti, ma è già previsto e con estrema onestà verso noi stessi e un sincero lavoro interiore tutto può migliorare.
Buon lavoro, BUONA RESSURREZIONE e infinta Pace a tutti!