Aiuto per le vittime del virus senza funerale e i loro cari



L’articolo più triste, ma necessario. Prima di indicare i vari modi per aiutare le anime nel loro transito verso la Luce, passaggio reso più complicato, per alcuni, dalla mancanza di conforto “fisico”dei propri cari durante la malattia e di un funerale, desidero abbracciare di cuore tutte le persone che stanno soffrendo. Siamo in moltissimi a pensarvi, a pregare per voi. INVITO TUTTI A PRESTARE QUESTO DOVEROSO SERVIZIO DI SOSTEGNO, in questo terribile momento di prova collettiva, perché possiamo alleggerire la sofferenza su diversi piani . Siamo un tutt’uno, la sofferenza di un altro è anche la nostra.

Premessa fondamentale in questo periodo, a meno che non siate potentissimi a livello energetico ( e sfido chiunque di questi tempi), NON CHIEDETE DI PRESTARE SERVIZIO DURANTE IL SONNO!!! Proprio perché ci sono troppe anime intrappolate in astrale ( anime che non hanno ancora compiuto il passaggio verso la Luce). Tutto deve svolgersi quando siamo coscienti .

Rivolgetevi al Dio del vostro cuore e comprensione. Accendete una candela bianca. Se purtroppo conoscevate delle persone, che sono venute a mancare, accendete anche una candela per ciascuna di esse, oltre a un’altra dedicata a tutte le vittime del virus. Bruciate dell’incenso, anche un bastoncino va benissimo, l’importante è il sentimento di amore e di sincera compassione. Se avete una foto della persona scomparsa, mettete dei fiori davanti all’immagine, hanno una grande funzione spirituale e la loro energia alza le vibrazioni. Cercate di entrare in uno stato meditativo, di raccoglimento interiore e richiamate la presenza delle vostre guide spirituali. Chiedete alla Vergine Maria e al suo sposo Giuseppe (San Giuseppe aiuta i trapassi), assieme agli angeli del trapasso (è il loro compito specifico), di aiutare sia le persone che conoscevate, sia TUTTE le anime ancora bloccate qui, di prenderle in braccio e di portarle verso la LUCE. Chiedete inoltre alle anime delle persone morte tempo addietro, che gli erano care (madre, padre..), di prenderli per mano, di rassicurarli, perché alcuni possono essere spaventati e di assisterli durante il passaggio. Visualizzateli mentre si dirigono verso un’immensa fonte luminosa. Sembra fin troppo semplice, ma funziona. Spesso mi è capitato che bastasse dire: “Vai tranquillo verso la Luce”, per sentirli avanzare in altre dimensioni. Sono smarriti, basta dare loro un minimo di energia e di attenzione, affinché possano proseguire il loro cammino. Talvolta permangono ancora un po’, perché hanno dei sospesi. Chi è vicino a loro sa di cosa può trattarsi e in questi casi, basta parlare con loro, perdonando e/o chiedendo perdono, benedicendo e ricordando tutto l’amore che si prova per loro. Visualizzate quanta più Luce attorno a loro possibile, aiuta moltissimo. Chiedete poi agli angeli del conforto, del sostegno e della compassione di prendere in braccio tutti i familiari e amici del defunto che stanno soffrendo, affinché trovino la forza di superare il dramma della separazione .

Oltre a questo, ovviamente ogni forma di preghiera, benedizione, pensiero d’amore è prezioso. Sì esistono anche altre forme, più elaborate e forse più complete, come i rituali nei libri dei morti, ma se saremo in molti a prestare questo semplice, ma sentito, servizio, i nostri fratelli e sorelle troveranno la pace, che per la legge dell’unità, si riverserà anche su di noi. Un abbraccio immenso a tutti

Autore: Maria Lanzone

Nata a Paterson, New Jersey, la stessa cittadina in cui nacque la Beat Generation. Studiosa, da sempre, di filosofie orientali, olistiche ed esoteriche. Scrittrice, appassionata anche di lingue. Continuo a studiare...

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