Visto che la prima regola per ottenere ciò che si desidera è ESSERE PRECISI nella richiesta e in questo caso, parliamo di ciò che ogni essere umano desidera: il grande Amore della propria vita, facciamo un po’ di chiarezza in merito. Il distinguo, che pare fondamentale, sta imperversando su molti siti statunitensi. Premetto che alcuni presupposti sono un po’ opinabili, se non fuorvianti e spiegherò man mano perché. Iniziamo dalle “definizioni”. L’anima gemella dovrebbe essere (dico dovrebbe, perché comunque è difficile tracciare dei confini precisi in un rapporto animico) un’anima che proviene da una matrice energetica uguale alla nostra, come un fratello/sorella gemella. Quale funzione dovrebbe avere nella nostra vita? In teoria ogni rapporto, da quello che abbiamo col vicino di casa, con nostra madre o con un compagno/a hanno principalmente lo scopo di farci evolvere. Ci mettono di fronte a parti di noi stessi che non conosciamo o che dobbiamo risolvere, ci permettono di comprendere cose che altrimenti avremmo ignorato e ci offrono la possibilità di amare e di essere amati su piani diversi. Premesso ciò, l’anima gemella dicono abbia una funzione di sostegno. Ci ricorda da dove proveniamo, difatti ci sentiamo subito a nostro agio assieme alle anime gemelle (che possono essere anche “solo” amici). Hanno una funzione corroborante. Pare che se ne incontrino diverse quando dobbiamo fare qualcosa d’importante, non solo per noi stessi. La loro vicinanza ci rafforza, ci consola, ci sostiene, ma…Non ci spingono verso l’amore cosmico, universale e incondizionato che si può vivere con la fiamma gemella. L’anima compagna pare che incarni un nostro karma da scontare e superare. Ci ritroviamo spesso incatenati a loro da un legame di parentela o di matrimonio; quasi come un passaggio obbligato, verso una risoluzione, che come la vita, può arrivare nei modi più disparati o non arrivare affatto, perché possiamo fare del nostro meglio, ma c’è di mezzo il libero arbitrio dell’altra persona. L’importante è che noi facciamo del nostro meglio, che cerchiamo di evolverci, superando le barriere del nostro ego…Il resto è in mani “Superiori”. Talvolta bisogna anche trovare la forza di salvarci allontanandoci da alcune persone. Non esiste l’obbligo di stare fisicamente vicino, la nostra anima lavora comunque. Sono distinzioni sottilissime, che spesso s’intrecciano anche con vite di altre persone e/o situazioni. Persino negli insegnamenti di Saint Germain, si fa fatica a distinguere alcuni aspetti. E ora arriviamo alla fiamma gemella. Dovrebbe essere la parte complementare della nostra stessa anima. Quella che ci conduce alla completezza, all’amore assoluto e incondizionato, alla realizzazione totale di noi stessi. Sembra una favola vero? Come l’altra metà della mela di cui parla Platone . Quel che pare accada invece è che l’incontro sia complicatissimo, colmo di ogni sorta d’ostacolo, sia materiale, sia interiore. Spesso uno dei due si spaventa di fronte all’intensità delle emozioni che prova. Sui siti dedicati, che aumentano sempre più negli Stati Uniti, si parla fino allo sfinimento del meccanismo inseguitore – inseguito. Molti arrivano a pensare che sia quasi una sorta di garanzia che ci si trovi di fronte alla fiamma gemella nella prima fase della relazione (che può durare anche anni) ma anche questo, secondo il mio modestissimo parere, può essere fuorviante, se non dannoso. A volte può essere solo una persona che non va bene per noi in quel momento. Spiegano in mille modi, come l’incontro anche per un solo istante e addirittura su piani diversi (in sogno ad esempio) oltre a scatenare emozioni intensissime, tiri fuori immediatamente tutto il lato oscuro di entrambi, che va riconosciuto, integrato e trasformato in amore. Una cosuccia da niente… Ovviamente il rapporto, secondo la teoria, tutto ciò avviene affinché possiamo amare profondamente noi stessi, guarire ogni nostra ferita interiore e diventare capaci d’amore incondizionato. Aldilà di un sano senso critico e considerando che, camminiamo tra rigore, misericordia, il potere della nostra volontà individuale e il potere di una Volontà Superiore e pure collettiva aggiungo, abbiamo comunque il sacrosanto diritto di chiedere l’amore assoluto. La “nuova” teoria afferma inoltre, che il compito assegnato alle fiamme gemelle ricongiunte è di diffondere nell’Universo l’amore Cosmico… D’accordo, siamo esseri immensi, capaci di miracoli, ma intrappolati nel nostro ego, che ha comunque il suo motivo d’esistere. Chiediamo il meglio immaginabile e mettiamoci all’opera, curandoci, prendendo coscienza di noi stessi, amandoci e amando, quale spinta migliore per la nostra evoluzione personale…Ma che l’idea del massimo assoluto, non ci porti a inseguire le molte illusioni che possono presentarsi lungo il cammino o peggio ancora, a non accettare le tappe del nostro percorso. Ogni forma d’amore è sacra! Non disdegniamo una bella unione solo perché pensiamo che possa esistere la perfezione in terra. A proposito, un inciso importante che riportano molti guru dell’amore: non tutte le fiamme gemelle s’incarnano contemporaneamente. Alla luce di queste affermazioni, tratte da non so quale fonte in verità, meglio accogliere il dono di un amore sincero senza incaponirsi su alettanti chimere per il nostro ego. Gli “esperti” insistono nel dire che possiamo spazzare via semplicemente ogni sorta d’ostacolo. Anche questo è vero, ma in parte. In un prossimo articolo tratteremo i molti nodi karmici, di cui spesso non abbiamo neppure idea, che possiamo sciogliere abbastanza facilmente (voti di castità, di amore eterno fatti verso persone che non frequentiamo più e altri, provenienti da vite precedenti). Cerchiamo da sempre il grande amore. Anche l’astrologia fornisce chiari indizi in merito grazie alla sinastria di coppia. Quante persone arrivano da me chiedendo se ho trovato i segni di matrimonio. Di cosa si tratta? Si mettono a confronto i due temi astrologici delle persone che formano o vogliono formare una coppia e si esaminano le affinità elettive, la compatibilità di carattere e sessuale, i meccanismi sia positivi sia negativi che l’unione stessa innesca, s’intravede se è un fuoco di paglia, un rapporto discontinuo e/o se può resistere ai colpi della vita e molto altro. Inutile dire che anche con il supporto astrologico….Il Cielo propone e l’uomo dispone. Tutto è possibile, con i propri modi e tempi, ma sinceramente, se riuscissimo tutti ad amarci basta un po’ di più, questo mondo sarebbe già…Altro. Dopo queste considerazioni, come non augurarci d’incontrare subito, su questo piano, qui e ora, la nostra vera fiamma gemella? Che sia così!
Mese: Gennaio 2019
19/2 Partecipiamo alla Benedizione del GREMBO assieme a tutte le nostre sorelle nel mondo!
Risvegliamo il Sacro Femminile
E’ PREVISTO ANCHE UN DONO PER GLI UOMINI!!! Non vogliamo mica che vi sentiate esclusi…. In quest’epoca, più che mai, il mondo abbisogna delle qualità positive del femminile. Ciascuna di noi può, grazie alla splendida iniziativa gratuita in tutto il mondo di Miranda Gray, armonizzare, benedire e risvegliare il Sacro Femminile. Ecco il link per registrarsi all’orario più adatto alle nostre possibilità durante il plenilunio del 19 febbraio. Ci si collega mentalmente e spiritualmente e avendolo già fatto l’anno scorso, posso affermare che si sente un’energia meravigliosa. L’unica condizione necessaria per le giovanissime è che abbiano già avuto il primo ciclo.E’ un grande dono da cogliere! Scusatemi Signori uomini, non mi sono soffermata su quel Miranda vi propone, ma sono certa che è altrettanto illuminante.
http://www.wombblessing.com/italian-invitation.html
Miranda Gray è autrice del libro “Luna Rossa” (gli altri suoi libri non sono ancora stati tradotti) e creatrice della Benedizione del Grembo, tecnica energetica attraverso la quale connettersi all’energia di Risveglio ed allo Spirito femminile del mondo.
Salviamo la MUSICA dall’oblio! Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo: il DISCOBOLO
Splendide persone che ho la fortuna di conoscere personalmente, portano avanti, con le sole proprie forze, un’opera assolutamente straordinaria di “divulgazione della musica italiana nel mondo e della salvaguardia della memoria storica della tradizione musicale e discografica italiana, oltre che del mondo dello spettacolo radio-televisivo. In questi anni hanno raccolto, e digitalizzato migliaia di brani, spesso letteralmente salvandoli dall’oblio”. Purtroppo so a quante porte hanno bussato inutilmente, ma il loro amore per la musica italiana li spinge a perseverare, nonostante tutte le difficoltà. La loro non è solo un’immensa raccolta di brani ormai introvabili. Sul loro sito: http://www.ildiscobolo.net/ troverete anche tutte le biografie dei cantanti e le discografie. Come se non bastasse, gestiscono anche una radio web: http://www.radio-italiane.it/radio-il-discobolo ed è pure possibile richiedere l’ascolto di una canzone su richiesta. Hanno lanciato una proposta a cui possiamo aderire per aiutarli ad andare avanti. Vi prego d’inoltrarla a tutti gli amanti della musica: https://museovirtualedeldiscoedellospettacolo.blogspot.com/2019/01/per-andare-avanti-abbiamo-bisogno-di-voi.html?spref=fb perché …
“La musica è suono senza rumore fatto dal nuotatore dell’oceano della coscienza.” HENRY VALENTINE MILLER
Doreen Virtue, acclamata esperta New Age, ora RINNEGA TUTTO…
Ecco Doreen Virtue nella sua tenuta alle Hawaii, acquistato grazie ai suoi corsi, sedute individuali e diritti d’autore derivanti dalla vendita di ben 50 libri pubblicati e 24 diversi tipi di mazzi di tarocchi, riguardanti gli angeli in ogni loro manifestazione. Bellissime le sue carte, sempre con immagini dolci, toccanti, dai messaggi rincuoranti, provenienti (secondo lei, la massima esperta mondiale di angeli) da ogni regno angelico, compresi unicorni, farfalle, fate, fiori, gli immancabili delfini, sirene e tutti gli animali, che lei regolarmente “contattava”. Persino la sua storia personale riecheggia la folgorazione sulla via di Damasco. Psicologa, razionale e volutamente lontana da certi mondi, un giorno nel lontano 1995 viene salvata da un angelo che letteralmente urla aiuto al posto suo (perché non le usciva la voce) mentre due malviventi rubavano la sua auto davanti a lei. L’autrice dice che fino a quel momento non aveva mai voluto prestare attenzione alle voci che sentiva, perché secondo i suoi studi, rappresentavano l’anticamera di disturbi mentali. Dopo il miracolo invece, s’impegnò a studiare tutti i regni angelici, le loro origini,manifestazioni e i modi in cui vengono in nostro soccorso, oltre a canalizzarli regolarmente su appuntamento per i suoi clienti. Ha scritto cose meravigliose, confortanti, consolatorie, basate anche su certezze psicologiche che ovviamente già ben conosceva, vista la sua preparazione e supportate da antichi insegnamenti, provenienti da ogni religione e filosofia mistica. Preghiere bellissime per ogni bisogno umano, indicazioni precise sul come rivolgersi all’Arcangelo più “adatto” all’emergenza del momento. Indubbiamente una scrittrice motivazionalista, che ha spinto milioni di persone in tutto il mondo (tradotta in 38 lingue) a prendere coscienza del fatto che ci meritiamo una vita degna. La sua divenne più che degna. La villa alle Hawaii, il successo e poi il Ranch, dove ospitava centinaia di animali che lei voleva salvare…MA UN BEL GIORNO VEDE GESU’ e arriva tranquillamente ad affermare in un suo video pubblico in inglese https://www.youtube.com/watch?v=iDB1p7Mx11M&t=111s che lei ci ha insegnato cose sbagliate, mettendoci a repentaglio di presenze demoniache. Consiglia di non fidarsi di nessuno… Si scusa tanto, ma alla luce delle sue nuove rivelazioni (dirette, da parte di Gesù, ovviamente) proclama con la stessa identica sicurezza di un tempo, che nessuno può invocare direttamente gli angeli all’infuori di Dio. Le dispiace molto di non aver studiato prima la Bibbia, altrimenti non avrebbe mai insegnato certe cose che sono contro la volontà Divina. Doreen…Ma quante ne sentiremo ancora? Ora che ti autoproclami esperta della Bibbia, convincerai la Chiesa ad abolire la preghiera all’Angelo Custode? Nel suo sito personale arriva a condannare persino lo Yoga. Ora cade nell’esagerazione opposta, dicendo che solo Gesù è la via, la verità e la vita. Anche tu pensi che Dio voglia abbandonare tutti gli altri suoi figli nel mondo, tenendoli all’oscuro dell’esistenza di Gesù? Siamo nella separazione, etimologia stessa della parola diavolo. Ora Doreen insegna a tutti che possiamo canalizzare direttamente Dio…Ciascuno farà le proprie considerazioni. Nella foto in evidenza potete vedere come si presenta oggi. Mentre annuncia la sua conversione totale al cristianesimo, devolve i suoi sostanziosi diritti d’autore (le sue opere saranno ancora in vendita per anni, pare per clausole contrattuali contro la sua volontà) al mantenimento degli animali, emergono altre situazioni dubbie. Aste su ebay con le sue carte autografate (ha già pubblicato un nuovo mazzo di carte sulle parole di Gesù…Certe abitudini sono dure a morire), nuovi libri su Gesù,crowfunding per alimentare le sue caprette sul portale Earthangels.com (sito disattivato e ora in vendita) e chissà quante altre peripezie. Siamo tutti qui per imparare, per conoscere la materia, per scrutare la profondità e la complessità dell’animo umano, per comprendere che quando facciamo del male, in realtà lo facciamo a noi stessi e infinite altre preziose lezioni indispensabili per la nostra evoluzione personale. Chiunque può inciampare, ma le tue sviste intrecciate a folgorazioni improvvise, hanno condizionato milioni di persone nei momenti di debolezza, di bisogno e di dolore, che ora rischiano di ritrovarsi più confuse di prima . Esiste davvero questa netta differenza? Contesti addirittura il libro: “Un corso in miracoli” che ha aiutato molte persone ad aprirsi a un percorso di risveglio autentico; come ammetti di non esserti trovata a tuo agio nella comunità parrocchiale, perché senti comunque Gesù in maniera diversa. Grazie Doreen per averci ricordato che ognuno è maestro di se stesso, che le prove non finiscono mai e che il sentiero del ricercatore è arduo e aggiungo: unico per ciascuno di noi!
Per chi conosce l’inglese e vuole approfondire:
http://doreenvirtue.com/2018/07/05/frequently-asked-questions/
Annuncio personale, ma culturale. Vendo i miei libri antichi e vi racconto cosa mi hanno insegnato
Tout passe tout casse tout lasse et tout se remplace…un vecchio proverbio francese che ci ricorda l’impermanenza. Devo voltare una pagina della mia vita e per completare l’opera occorre ch’io venda la mia collezione privata di libri d’epoca e antichi, stampe, antifonari e altro. Ne scrivo qui, perché è comunque un’opportunità culturale per chi desidera venire a vedere le oltre 400 opere che vendo a prezzi davvero modici. Molti di questi libri sono ormai davvero introvabili. Vi lascio il link per poter consultare l’elenco (chiedo venia, ma essendo una vendita privata non posso indicare i prezzi pubblicamente). Scrivetemi o mandatemi un whatsapp, vi fornirò tutte le informazioni e le foto http://lexlibris.altervista.org/prima-bozza-di-elenco-delle-opere-per-argomento-e-ordine-alfabetico-autori/ Ho cercato di raggrupparli per argomenti e nella seconda parte, troverete l’elenco degli autori in ordine alfabetico. Cosa ho imparato da quest’esperienza? Oltre ovviamente a tutta la conoscenza di cui traboccano, perché un tempo pubblicare un libro era un’operazione molto costosa (erano difatti anche simboli di potere) doveva quindi proprio valerne la pena; l’opportunità di prendere tra le mani un testo antico è come parlare con un testimone ancora vivente. Non è un racconto della storia, è un vero e proprio pezzo di storia che suscita deferenza e stupore. I manoscritti emozionano ancor più. Molte memorie, idee, lotte, passioni, amori, ricerche, culture spariranno assieme a questi testimoni di carta, perché appena un terzo del patrimonio librario è stato riversato in rete…Non illudiamoci di avere la conoscenza a portata di mano. Il mondo, quantomeno quello Occidentale, è purtroppo ancora molto simile a quello che conosciamo oggi. Toccare con mano editti terrificanti del 600 che subissavano i cittadini di imposte allucinanti, manoscritti colmi delle ingiustizie che ancor oggi si perpetuano, giornali del 800 che urlavano indignazione, a me provoca reazioni apparentemente contrastanti. Santo Cielo, perché gli uomini non imparano mai? Il mondo è sempre stato così intriso dal male…Ma d’altro canto, paradossalmente forse, tutto ciò mi rincuora. Questi testimoni discreti e silenziosi, ci ricordano che abbiamo sempre superato tutta questa follia umana e quindi abbiamo tutti i mezzi, la forza e la conoscenza per continuare a farlo. Inoltre, uno sguardo più ampio e distaccato, su tutto questo scibile può portare all’accettazione delle nostre prove, considerandole come parte integrante dell’esperienza umana. Ho appena scritto quel che un ricercatore dello spirito, oggi, secondo tutte le teorie, non dovrebbe menzionare, ma ricordiamoci dell’importanza dell’accettazione, non solo dei nostri limiti, ma della situazione globale. E’ il primo gradino verso una profonda e autentica trasformazione. Si può trasmutare solo ciò che si conosce. Sicuramente altri collezionisti parlerebbero di chissà quanti argomenti diversi e magari più avvincenti…Un’altra bellezza dell’umanità.
Corso per diventare Massaggiatore e lavorare secondo la legge 4/2013
Un nostro stimatissimo socio il Dottor Francesco Angella massofisioterapista e chiropratico di grande talento ed esperienza, terrà un corso di Massaggio Svedese che abilita alla professione di massaggiatore. Chi ha sempre accarezzato l’idea, ora può trasformarla in una attività lavorativa, approfittando sia della presenza di un docente di rara preparazione, sia del prezzo scontato. Il corso di 28 ore, si svolgerà presso la Confimpresa a Sarzana in Via Variante Aurelia n. 195. Le iscrizioni sono aperte dal 18 gennaio fino al 14 febbraio. Per informazioni rivolgersi a: Ufficio Confimpresa-Former Tel: 0187/302122
– Serena Vergassola, Confimpresa 320/7782889
– Clarke Ruggeri, Former 348/4748508 O mandare una mail all’indirizzo:
confimpresaformer@gmail.com per ulteriori info: https://www.gazzettadellaspezia.it/economia/item/93322-primo-corso-di-masssaggio-svedese-confimpresa
Cosa cerca davvero una Donna in un Uomo?
Conviviamo dall’inizio dei tempi eppure ci è ancora difficile capirci. Le incomprensioni di base sono sempre le solite, come le lamentele, che diventano vignette o barzellette avvilenti, trite e ritrite. Dei difetti di genere, non ne parliamo. Le riunioni tra donne inferocite diventano delle serate spassosissime e dopo il primo drink, le battute acquisiscono un crescendo d’ilarità con un pizzico di vetriolo. Le riunioni intergenerazionali poi (beep – beep). Le riunioni maschili? Spesso liquidano tutto con un: mi rompe sempre le p…… Passami una birra. Ma perché continuiamo a cercarci nonostante la dilagante fragilità dei rapporti ? I motivi d’attrazione sono infiniti, perplessi e spesso possiamo pensare che ci sia di mezzo un karma. Cerchiamo comunque di capire (almeno in parte) cosa cerca una donna in un uomo. Senso di protezione? Non è più necessario come un tempo, grazie al Cielo. Certo…Rifugiarsi tra le braccia del proprio uomo è sempre confortante, ma non basta. Qualcuno da accudire, perché si soffre della sindrome della crocerossina? Diventiamo sempre più consapevoli e sappiamo che non funziona, oltre a essere un’orribile premessa per un rapporto…Come sappiamo CHE LA VOGLIA D’INNAMORARSI E’ PERICOLOSA!!! L’attrazione fisica? Non basta e dura poco. Un brav’uomo di cui potersi fidare? E’ solo una premessa indispensable. Un uomo con cui poter parlare di tante cose? Può essere anche solo un amico. Un tempo pensavo che: gli uomini insegnano alle donne ad amare di più se stesse e le donne insegnano agli uomini ad amare di più gli altri, finché non ho parlato con una sorella maggiore. Qualcosa dentro di noi, cerca chi ci permette d’esprimere, di vivere e di essere, parti di noi che altrimenti non verrebbero alla luce. Solo interagendo a livelli profondi (consapevolmente o meno…altro mistero) vengono fuori sfaccettature nascoste persino a noi stessi. Ci si auspica che siano le parti migliori. Come nella classica battuta strappalacrime dei film, dove il protagonista dice: “Accanto a lei divento migliore”…Ma nell’infinito dedalo dell’esistenza, non sappiamo cosa veniamo chiamati a sperimentare. Va da sé che ognuno avrà il suo bell’elenco di conditio sine qua non in mente, ma puntualmente ci innamoriamo di una persona molto diversa, che forse corrisponde al 10% del nostro prezioso identikit del compagno perfetto…Oppure, peggio ancora, l’amato ha tutte le caratteristiche che avevamo in mente, ma ha pure difetti orribili ai quali non avevamo pensato! Perché è tutto così complicato? Perché amare non è roba da mammolette. Ci vuole un gran coraggio ad amare. Qualcuno dice che il contrario dell’amore è la paura. La paura di essere vulnerabili, di scoprirsi, di mettersi in discussione, di abbandonare le proprie certezze, di lasciar andare il controllo su tutto, di confrontarsi, di venirsi incontro, di CAMBIARE… E’ proprio questo l’essenza della vita. Evolverci, che ci piaccia o meno è uno dei motivi più importanti per cui siamo qui, meglio farlo con le buone, prima che la vita presenti il conto…Che dite? Signori Uomini, aspettiamo con trepidazione la vostra risposta! Grazie
Alcuni dei luoghi più belli dove seguire dei corsi di crescita personale…
Esistono tanti centri dove seguire dei corsi di evoluzione personale, spirituale, ma oggi diamo un’occhiata a luoghi già di per sé mistici…
And the winner is…… The Esalen Institute! Si trova sulla costa Californiana, immerso in acri di terreno incontaminato e come se questo non bastasse, è pure benedetto dalla presenza di acque termali! Ci si può immergere nelle vasche all’aperto, affacciate sul mare, di notte, per ammirar le stelle…E’ ben più facile raggiungere il Nirvana, quando si è già in Paradiso. La frutta e la verdura vengono coltivate sul posto in assoluta osservanza dei metodi biologici e molte altre cose sembrano rasentare la perfezione. Un po’ lontanuccio, i corsi sono costosi, ma…Si può risparmiare usufruendo del campeggio messo a disposizione degli ospiti che scelgono questa opzione. Nell’attesa di potervi andare godiamoci le immagini sul loro sito: https://www.esalen.org/
Sulla costa scozzese troviamo la FINDHORN FOUNDATION dove è stato concepito il GIOCO della TRASFORMAZIONE di Findhorn a cui possono partecipare i nostri soci. Si può passeggiare in un parco le cui foreste conducono alle spiagge e partecipare a numerosi seminari. Findhorn è costoso da sempre, ma poter visitare i luoghi che Eileen Caddy, ormai cinquantenne nel 1962, riuscì a trasformare in un piccolo paradiso, ascoltando i consigli degli spiriti della Natura è un’esperienza da regalarsi… https://www.findhorn.org/visit/
Ci spostiamo sulla costa francese per trovare un campeggio d’eccezione: ESPACE JARDINIER ses possible Molti lo chiamano: L’espace du possible – un luogo dove tutto è possibile. Si possono seguire un’infinità di corsi per lo sviluppo personale. Dicono che i costi siano abbordabili e l’energia del luogo: magica https://jardiner-ses-possibles.org/accueil/
Per il momento chiudiamo con un altro campeggio che si trova sull’isola di Pasman in Croazia : centro HARMONY Gli amici che vi hanno soggiornato dicono che sia un ambiente semplice, che evoca un pò l’atmosfera dei figli dei fiori, molto accogliente. I prezzi sono davvero convenientissimi! A partire da 300 euro per una settimana in campeggio, pasti vegetariani e seminario (a scelta) compresi! Si possono scegliere altre soluzioni per il soggiorno e questo sito ha anche la versione italiana https://harmony.hr/it/
Prossimamente cercheremo di scovare luoghi italiani altrettanto belli, nel mentre abbiamo già qualche spunto per una vacanza alternativa d’eccezione…Buon Viaggio a tutti, in ogni senso!
Labirinto da percorrere con un dito per trovare nuove soluzioni…
Perché scervellarsi per guadagnare l’uscita di un labirinto? Perché “obbliga” la mente sia conscia, sia inconscia, a sviluppare nuove soluzioni a vecchi problemi. In molti paesi nordici, è considerato uno strumento terapeutico, addirittura per chi soffre di alcune forme di disturbi mentali e per questo, lo si trova spesso nei giardini dei centri appositi. Il labirinto incarna in maniera straordinaria, situazioni nelle quali possiamo imbatterci nella vita; riflesso forse del nostro labirinto interiore, colmo di pensieri che si intrecciano, allontanandoci sempre più da una possibile via d’uscita. L’origine di questo archetipo della mente umana è antecedente al ben noto labirinto di Cnosso. Sono state trovate raffigurazioni e tracce materiali di labirinti, in ogni angolo del mondo, ma in misura inferiore rispetto all’area del Mediterraneo. Non occorre avere un giardino immenso per poter percorrere un labirinto. Si ottengono dei benefici usando anche un solo dito per attraversarlo e potete divertirvi a farlo, con l’immagine sottostante; oppure potete stamparlo, sia per averlo sempre a portata di “mano”, sia per beneficiare maggiormente della positività di questo antico simbolo iniziatico. Esistono due modi di percorrere il labirinto: uno maschile e uno femminile. Quello “maschile” è attraversarlo come tutti sappiamo, mentre quello “femminile” consiste nel girarvi attorno, in senso orario o antiorario, per almeno 3 volte nella direzione scelta. Nulla vieta di fare lo stesso al contrario, anzi è consigliabile. La differenza tra i due metodi, almeno secondo me, è immensa. Fu questa la sensazione provata, confrontando le due modalità, su una riproduzione esatta del celeberrimo labirinto di Chartres. E’ inoltre molto probabile, che ogni volta che vi divertirete a cercare la via d’uscita, seppur con un dito, su questo mini labirinto, la vostra mente potrà esplorare se stessa…Pronti? Proviamo anche solo per gioco, senza aspettative e senza sentire l’obbligo di dover arrivare subito all’uscita. Ogni tanto è bello perdersi per poi ritrovarsi…
Conferme inaspettate sulle Fiamme Gemelle alla conferenza a Pisa
Ieri ho avuto il piacere d’incontrare anime belle durante la conferenza sulle Fiamme Gemelle alla fiera: “Tra sogno, magia e benessere” a Pisa. Mentre il vociare tra i partecipanti aumentava, perché non si può fare a meno di esporre le cose nella loro interezza, una Signora alza la mano e dichiara di vivere assieme alla sua fiamma gemella da anni. E’ stata talmente generosa da condividere con noi la sua esperienza. Già la sua sola presenza è parsa a tutti un segno d’incoraggiamento dal Cielo e le sue parole, conferme che spingono a proseguire la ricerca dell’amore che ci meritiamo. Un percorso per nulla facile, ha detto la nostra messaggera. Il mio compagno mi mette continuamente alla prova, mi mette sempre di fronte ai miei limiti. Devo continuare a lavorare su me stessa per affrontare le sfide, ma quando stiamo assieme, accadono cose straordinarie. Alla fine della conferenza mi ha confidato alcuni fatti e credetemi, hanno veramente dello straordinario. Un’altra Signora ha chiesto se è possibile avere più fiamme gemelle nell’arco della vita, per vivere esperienze diverse. Qui mi permetto di dire che ogni storia, è, o può essere, una storia d’amore e l’amore è sempre benedetto, positivo e costruttivo. Non perdiamoci dietro alle etichette o alla involontaria vanità, di pensare che solo la fiamma gemella meriti il nostro amore. Proprio questo pensiero ci allontana dal vero significato dell’esperienza di amore incondizionato. In questo giorno d’Epifania, chiedo che l’amore si manifesti in ogni sua forma per tutti noi!
Chiamatemi Befana, ne sarò fiera!
Tutti sanno che la Befana arriva per l’Epifania, chiamata anche Teofania, la manifestazione al mondo del Figlio di Dio, del DIVINO, la dodicesima notte sacra secondo molte antiche tradizioni. Perfino il sommo Shakespeare scrisse : La Festa della Dodicesima Notte – e lo portò in scena proprio il 6 gennaio nel lontano 1601 a Londra. Quel che è più complicato individuare è l’origine precisa di questa figura, oggi quasi disprezzata, perché pare provenire da diverse culture, quasi in simultanea. Nelle antiche usanze agricole, questa notte si celebrava la morte e la rinascita della natura. Madre Natura esausta per aver donato tutta la sua energia durante l’anno, assume le sembianze di una vecchia strega che vola in cielo, pronta ad affrontare il fuoco della trasformazione, per risorgere dalle sue ceneri, simboleggiando la ciclicità della natura. Non è un caso che la Befana porti anche il carbone. E’ un invito simbolico alla purificazione, alla trasformazione. Secondo molti, queste notti sono anche un momento di doveroso silenzio, in cui occorre rivedere la comunicazione di ciò che veramente desideriamo esprimere di noi stessi. L’usanza del carbone può anche derivare dall’usanza nordica del ceppo natalizio, che deve durare 12 notti, di cui rimangono le ceneri, sacre anch’esse, che così vengono sparse nella Terra per favorire nuova vita. Gli antichi Romani in questo periodo onoravano il dio GIANO (da cui Gennaio) protettore dei nuovi inizi e passaggi, la dea Strenia (da cui strenna) e la dea DIANA. La bellissima dea della Caccia, era associata anche alla fecondità della terra e agli effetti lunari. Veniva talvolta raffigurata in volo tra le stelle, accanto agli animali e armata di freccia. In Germania la dea diviene Frau Holle (vedi le fiabe dei Fratelli Grimm). Nel Sud della Germania viene chiamata Frau Berchta o Perchta , la “splendente”, guardiana del mondo animale venerata in queste notti, che può apparire sia come una bellissima giovane, sia come un’anziana. Chi di voi non ha mai sentito la leggenda secondo cui gli animali parlano la notte di Natale? E’ la notte in cui possono lamentarsi con Gesù Bambino se non vengono trattati bene. Come altre usanze popolari invece, affermano che sono le notti in cui le anime del purgatorio si presentano chiedendo preghiere; da qui il timore delle notti infernali, in cui occorreva proteggersi incensando e purificando. Nomino ancora le 12 Notti Sante secondo Steiner, il padre dell’Antroposofia e vi segnalo il link dove troverete tutto il “lavoro” che suggerisce di fare: http://www.visionealchemica.com/le-12-notti-pagane-cristiane-sante-secondo-rudolf-steiner/ Tutti simboli di purificazione, di evoluzione e di trasformazione, che possiamo attuare, se lo desideriamo, durante queste 12 notti sacre; che conducono a una manifestazione epurata, nuova, rigenerata e nel giorno dell’Epifania, è Lei, la nostra BEFANA, a simboleggiare tutto questo processo evolutivo! Chiamateci pure Befane, ne saremo fiere!!!
Vi rimando all’articolo su come approfittare dell’energia trasformatrice potente delle 12 notti sacre tra Natale e l’Epifania: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2017/11/30/le-notti-magiche-da-natale-allepifania-come-approfittare-della-loro-forza/